Xanax contraffatto, scatta l’allarme: ecco cosa si rischia

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Xanax contraffatto che uccide. Accade nel Regno Unito, dove è scattato un vero e proprio allarme per il consumo di un falso ansiolitico. In particolare Joe McCriscken, coroner nell’Irlanda del Nord, a proposito della circolazione di queste versioni contraffatte del farmaco, parla di crisi crescente.

Falso Xanax: gli effetti

L’esperto alla Bbc online, ha spiegato che si verifica un decesso alla settimana proprio a causa dell’assunzione del medicinale contraffatto. Il coroner definisce quello che sta accadendo come:

“una punta minuscola di quello che è un gigantesco iceberg”

In particolare nell’Irlanda del Nord il numero dei decessi è pasato da 1 nel 2015 a 26 nel 2017. L’esperto, a fronte di questi dati allarmanti, sottolinea che ci troviamo di fronte non a una crisi emergente, bensì a una crisi crescente che costituisce una preoccupazione per la salute pubblica.

Il caso di un ragazzo che ha assunto il falso Xanax

In particolare, sempre alla Bbc online, un ragazzo di 17 anni ha raccontato la sua esperienza relativa al consumo del falso alprazolam. Il giovane ha riferito che quando assumeva Xanax contraffatto all’inizio si sentiva felice perché riusciva a dimenticare tutti i suoi problemi. Dopo un po’ tutto è cambiato: ha inziato a litigare con la famiglia, e ha provato ad accoltellare la madre e stava per fare la stessa cosa anche col padre.

Xanax: cos’è

In realtà lo Xanax, è un farmaco ansiolitico che serve a trattare prevalentemente ansia, attacchi di panico, insonnia. Oltre a ciò l’alprazolam, questo il nome generico del farmaco, si può utilizzare anche per trattare la nausea e il vomito nei pazienti sottoposti a cicli di chemioterapia. Il farmaco rientra nella classe delle benzoadizepine.

Fondamentalmente stimola l’acido γ-amminobuttirico (GABA) o GABAergico, un neurotrasmettitore in grado di “spegnere” lo stato di eccitazione dei neuroni che può essere causa del disturbo d’ansia, degli attacchi di panico e dell’insonnia. La dipendenza e la tolleranza sono gli effetti collaterali più frequenti che possono verificarsi a seguito dell’uso protratto del medicinale.