Uomini e Donne, ex tronista finisce nei guai: indagato per truffa, ecco cossa ha fatto

Uomini e Donne: ex tronista indagato, ecco il motivo

Dopo il cavaliere del Trono over Nino Castanotto che è finito su Striscia la Notizia per non aver pagato i propri dipendenti di un’agenzia di viaggi, ora è il turno di un ex tronista. Stiamo parlando di Paolo Marco Filippin, friulano ed ex protagonista del popolare dating show di Maria De Filippi. L’uomo è finito nei guai ed è indagato per truffa. Ma per quale motivo? Nel prosieguo dell’articolo troverete tutti i dettagli.

Uomini e Donne: Paolo Marco Filippin nei guai

Sta indagando la Procura di Pordenone sul mobilificio di Maron di Brugnera che ha portato decine di clienti a chiamare la Federconsumatori perché, nonostante in accordo col titolare avessero versato l’acconto, questi non hanno mai ricevuto i mobili che avevano ordinato.

Per questo motivo l’ex tronista di Uomini e Donne è stato scritto sul registro degli indagati per concorso in truffa. Oltre a lui sono coinvolte altre due persone. In più, alcuni giorni fa le forze dell’ordine hanno fatto una perquisizione. A chiamare le autorità competenti sono stati diversi clienti che, esasperati dalla situazione che si era creata, hanno fatto regolare denuncia.

In un primo momento sembrava la solita insolvenza che si poteva risolvere con una mediazione tra legali, ma dopo i primi accertamenti si è venuti a conoscenza che l’ex tronista non aveva mai consegnato i mobili a nessuno.

La truffa ai danni dei clienti

Nel dettaglio, tutti i clienti truffati che si sono rivolti alla sede principale di Trieste e alla filiale di Pordenone per acquistare dei mobili, in quell’occasione avevano sganciato tra i quattro e i sette mila euro per riceverli a casa. L’avvocato dell’ex tronista di Uomini e Donne Marco Filippin, ha affermato che chiarirà al più presto questo inconveniente e di ricondurre il tutto a una questione civilistica. Anche lui finirà nel mirino del tg satirico Striscia la Notizia come il messinese Nino Castanotto? Non ci resta che aspettare.