Per i medici ha solo l’asma: muore bimba di 2 anni: ecco cosa aveva

Per ben sei volte i medici hanno visitato una bambina di 2 anni tranquillizzando i genitori. E’ solo asma, avevano rassicurato il papà e la mamma, preoccupati dai sintomi che la piccola avvertiva da un po’ di tempo. Ma Megan Clarkson non soffriva di questa patologia respiratoria. In questo articolo andiamo a ripercorrere la sua storia.

Con una diagnosi tempestiva si sarebbe potuta salvare

I fatti si sono verificati a Kirkcaldy, in Scozia. Kelly Clarkson, la madre della bimba, nonostante l’immane perdita, si è fatta coraggio per raccontare la storia di sua figlia ai giornali britannici. La via crucis della bambina ha inizio nel novembre del 2016, quando comincia ad accusare dei sintomi che non le passano. In particolare presenta una tosse molto forte. Nei mesi seguenti si aggiungono anche problemi di respirazione.

Gli specialisti che la visitano, le diagnosticano l’asma, per cui si limitano a prescriverle degli antibiotici e degli inalatori. Tutti e sei i medici a cui si è rivolta la madre le hanno fatto la medesima diagnosi. Nessuno ha avuto lo scrupolo di approfondire i sintomi lamentati dalla bambina, che avrebbero potuto salvarle la vita. La salute di Megan però continua a peggiorare. Le compaiono anche dei lividi sopra il petto e un dolore sotto il braccio.

Quando arriva la diagnosi è troppo tardi

Nel dicembre dello scorso anno, poco prima di Natale, viene ricoverata presso il Royal Hospital for Children. Qui la piccola viene sottoposta ad esami approfonditi che evidenziano la presenza di un brutto male: un blastoma pleuropolmonare di tipo tre. Non c’è più tempo da perdere: Megan viene operata d’urgenza per l’asportazione chirurgica del polmone destro. Purtroppo è deceduta lo scorso 2 gennaio a causa di un arresto cardiaco.

I genitori affranti dal dolore, hanno fatto sapere che intendono procedere per via legale contro i medici che avrebbero tenuto una condotta negligente. Se il dolore per la perdita della propria figlia è inconsolabile, vogliono almeno provare ad ottenere gisutizia. D’altronde spiegano che con una diagnosi effettuata per tempo, Megan avrebbe avuto il 90% di possibilità di guarire dal tumore.