Glaucoma: cos’è il ladro silenzioso della vista

Collirio ritirato

In occasione della Giornata Mondiale del glaucoma, che si tiene dal 10 al 16 marzo, sarà possibile effettuare una visita oculistica gratuita. Per conoscere tutte le informazioni al riguardo è possibile anche consultare il sito settimanaglaucoma.it.

Glaucoma: l’importanza della prevenzione

In particolare ai fini della prevenzione di questa temuta patologia oculare, i medici oculisti consigliano un controllo dopo i 40 anni che va effettuato a cadenza biennale fino ai 60 anni. Dai 60 in poi il controllo avrà cadenza annuale. Ma andiamo a scoprire cos’è questa patologia che viene definita anche ladro siilenzioso della vista.

Glaucoma: cos’è

Il glaucoma è una patologia oculare generalmente causata da una pressione dell’occhio troppo elevata. Stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ne soffrono circa 55 milioni di persone nel mondo. Nel nostro paese si stima invece che colpisca circa 1 milione di persone. E’ la seconda patologia ad essere causa di cecità a livello mondiale dopo la cataratta. In caso di aumento di pressione intraoculare col tempo si produce una alterazione del campo visivo che si restringe sempre di più a causa della compressione del nervo ottico.

La pressione intraoculare deriva dalla quantità dell'”umor acqueo” che è un liquido presente all’interno dell’occhio. Maggiore è la quantità di liquido maggiore sarà la pressione.

Glaucoma: come si cura

In caso di glaucoma vengono utilizzati dei colliri al fine di diminuire la pressione all’intermo dell’occhio. Il trattamento si rivela efficace purché la terapia venga seguita con costanza e regolarmente. Questa patologia della vista viene anche definita silente in qanto nelle fasi inziali non si manifesta con alcun sintomo. Tuttavia vi sono alcuni campanelli d’allarme da tenere in debita considerazione: vista offuscata o con aloni, difficoltà a vedere di notte, fotofobia e forte dolore agli occhi.

La visita oculistica di controllo in particolare è indicata in caso di familiarità. Altri fattori di rischio sono rappresentati da miopia o ipermetropia elevate, diabete e terapie continuate per lunghi periodi a base di cortisonici.