Scoop, Pamela Prati annulla il suo matrimonio con Mark Caltagirone: ecco il motivo shock

Colpo di scena sulla vicenda Pamela Prati

Arriva un colpo di scena che in molti avevano ipotizzato. Pamela Prati ha annullato il suo matrimonio con Mark Caltagirone. La notizia è stata diffusa poco fa in esclusiva dal portale web Bitchyf. Ma per quale motivo la soubrette sarda è arrivata a prendere questa decisione? Nel prosieguo dell’articolo troverete tutti dettagli della spinosa vicenda.

Pamela Prati e Mark Caltagirone non si sposano più: ecco il motivo

Da settimane molti utenti web hanno ipotizzato che a pochi giorni dalle tanto attese nozze tra Pamela Prati e Mark Caltagirone, sarebbe arrivata la cancellazione. Detto fatto, la soubrette del Bagaglino e l’imprenditore romano avrebbero optato per questa drastica decisione a causa dell’enorme pressione mediatica. Infatti tra giornali, televisioni e siti internet che hanno portato alla luce dei retroscena, hanno fatto saltare tutto.

Mercoledì scorso a Live Non è la D’Urso, l’agente della Prati, Eliana Michelazzo, ha rivelato che la donna ha avuto dei problemi cardiaci. Quindi la motivazione è dovuta a questa condizione, ma soprattutto l’accanimento dei media su tale evento. Ricordiamo che ieri, attraverso il suo profilo Instagram, Pamela ha scritto: “Curatevi la cattiveria”. (Continua dopo la foto)

Mediaset è a conoscenza dell’annullamento del matrimonio tra Pamela e Mark

Il matrimonio, considerato il più atteso dell’anno, si sarebbe dovuto tenere presso una località in provincia di Prato. Nello specifico nella Villa Pazzi al Perugiano, a Montemurlo. Stando a quanto riferito dal portale Bitchyf, i vertici di Mediaset sarebbero già a conoscenza del l’annullamento del matrimonio di Pamela e Mark.

L’azienda, infatti, aveva pagato profumatamente l’esclusiva delle nozze per mostrarle a Verissimo, il rotocalco del sabato pomeriggio di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin. Sicuramente questa decisione comporterà una serie di polemiche che difficilmente si placheranno subito. Ora la domanda sorge spontanea: perché tutto questo?