Non vi è dubbio che il caffè sia una sorta di rito profondamente radicato nella nostra quotidianeità. La tazzina di caffè dà al via alla giornata caricandoci con la giusta dose di energia. Come in ogni cosa però l’eccesso è sempre da evitare. Lo stesso vale anche per il caffè, una bevanda molto amata dagli italiani.
In particolare uno studio condotto dalla University of South Australia rivela quante tazzine possiamo berne al giorno senza rischiare nulla per la salute. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition.
Caffè: quante tazzine possiamo berne al giorno?
Anche il caffè, sia pure indirettamenete, potrebbe essere associato a dei rischi per la salute cardiovascolare, in quanto la caffeina può essere causa di ipertensione, che è un fattore di rischio proprio per le malattie cardiache. Detto in altri termini, bere troppe tazzine di caffè potrebbe farci male. Ma qual è il limite oltre il quale si rischiano problemi al cuore?
Caffè e salute del cuore: i risultati dello studio
I ricercatori per riuscire a stabilire questo limite, hanno passato in rassegna i dati relativi a 347.077 volontari di età compresa tra i 37 e i 73 anni. In particolare si sono basati su una mutazione del gene CYP1A2, che metabolizza più velocemente la caffeina. Dallo studio è emerso che l’eccesso di caffeina, che si può quantificare in un limite superiore ai 6 caffè al giorno, potrebbe aumentare fino al 22% il rischio di patologie cardiovascolari. Insomma basta consumare caffè con moderazione per evitare di incorrere in questo rischio.
Caffeina: cos’è
La caffeina è una sostanza psicoattiva che non si trova soltanto nel caffè, ma anche nel tè, nel cioccolato e perfino in alcuni energy drink. In quanto sostanza psicoattiva presenta degli effetti molto apprezzati: migliora la concentrazione, ad altri dà un senso di rilassamento, fornisce l’energia necessaria per il compimento delle attività quotidiane.
Secondo la US Food and Drug Administration non bisognerebbe andare oltre il limite di 400 miligrammi al giorno, che equivalgono a circa quattro espressi. Tuttavia non si tratta di una soglia limite valida per tutti, in quanto alcune persone risultano maggiormente sensibili agli effetti indesiderati della caffeina. Ciò accade ad esempio nel caso di chi soffre di gastrite oppure di ansia. Particolare cautela per le donne in gravidanza che non dovrebbero superare i 200 miligrammi.