Fiorello: “17mila euro per due minuti? Ecco perché non torno in Rai”

Fiorello

Fiorello in Rai: quanto c’è di vero nell’indiscrezione riportata sui giornali negli scorsi giorni? Lo showman numero uno d’Italia starebbe trattando con l’amministratore delegato Fabrizio Salini per tornare in tv. È pronto a giurarlo il Secolo XIX, che in un pezzo firmato Tiziana Leone ipotizza le trasmissioni dove potremmo vederlo in azione ed entra nel discorso economico.

Ritorno di Fiorello in tv: trattative con la Rai

Dopo le polemiche che hanno travolto Fabio Fazio, stipendiato oltremisura secondo i critici, le cifre per riportare il ‘Fiore’ toccherebbero soglie vertiginose: 100mila euro a puntata, più altri 17 mila euro a clip per le pillole web. Il tutto farebbe parte di un progetto più ampio, che investirebbe pure storici format in onda sull’emittente.

Nel palinsesto estivo l’ad penserebbe a Roberto Poletti per Unomattina, Pierluigi Diaco per il pomeriggio e Monica Marangoni per un nuovo format a trasmissione mattutina “Tutto chiaro”. Inoltre, Salini avrebbe già incontrato Alessandro Cattelan per affidargli un programma sulla falsariga di “E poi c’è Cattelan”, che comunque condurrà fino a dicembre. Poi, nel mese di febbraio, condurrebbe il Festival di Sanremo, supportato da un direttore artistico autorevole. Tuttavia, il candidato principale resta Amadeus, affiancata da Gianmarco Mazzi alla direzione artistica e dall’agente Lucio Presta.

Mentre il boss di Raidue Carlo Freccero avrebbe in mente per la prima serata del giovedì Amici Miei: Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Alessandro Veronesi prenderebbero di mira l’ospite, anziché Daniele Luttazzi, che ha sparato pretese troppo elevate. E Massimo Giletti? Rimanderebbe.

Ironia social

Questo lo scenario ricostruito in base ai rumors raccolti. Non ce ne vogliano gli altri personaggi coinvolti, ma Fiorello sarebbe sicuramente il colpo grosso. I dettagli trapelati sul cachet lo avrebbero però infastidito, intervenuto con un video sulla pagina Facebook con proverbiale ironia. Chissà che penserà il pubblico, si chiede: 17mila euro per due minuti vuol dire svendersi! Intanto lui chiede 20mila euro al minuto, poi scatta la tariffa e ne vuole il doppio.

Bisogna essere giusti: come Cristiano Ronaldo ha ordinato una Bugatti da 11 milioni di euro. Si parla di Fabio Fazio, lo hanno fatto entrare in questo meccanismo, ma nessuno si chiede quanto percepirà Liorni per fare Reazione a Catena. Lui lavora a quarti d’ora, prende a quindici minuti a botta, perciò vuole smentire, non sono 17mila euro per due minuti, ma 20mila a minuto. Infine, ridendo, spiega che bisogna fare alcune precisazioni e comunque un motivo per cui sta lontano dalla Rai dal 2011 ci sarà.