Caduta Libera: il ‘campioncino’ Nicolò Scalfi racconta qual è il suo segreto e come è cambiata la sua vita

Nicolò Scalfi, Caduta Libera

Il campione in carica di Caduta Libera Nicolò Scalfi ha rilasciato un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni in cui ha raccontato qual è il suo segreto e com’è cambiata la sua vita.

Caduta Libera: record per il ‘Campioncino’ Nicolò Scalfi

Nicolò Scalfi è il campione il carica di Caduta Libera. Il campioncino, così come lo chiama Gerry Scotti, ha solamente vent’anni e ha battuto ogni record del programma. Non solo per la sua età, ma anche per numero di puntate e soldi vinti. Nicolò ha fatto ben 54 puntate e ha vinto 400 mila euro. In occasione di questi nuovi record Nicolò ha rilasciato un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e canzoni.

Nicolò Scalfi: ‘La mia vita non è cambiata’

Nonostante il successo in tv e i soldi vinti, Nicolò ha ammesso che la sua vita è quella di sempre. Anche se è più corteggiato dalle ragazze, si dice ancora single e un po’ più sospettoso di chi si avvicina:

Diciamo che per il momento, visto che ancora non ho ricevuto tutto il montepremi, sono più povero di quando ho iniziato (ride). per il resto la mia vita non è cambiata, esco con gli amici di sempre, ma faccio più attenzione perché la gente si avvicina a me.

Presto, comunque, gli arriveranno tutti i soldi vinti a Caduta Libera. A questo proposito Nicolò ha rivelato quali sono le sue intenzioni:

Li userò per studiare, comprare un’auto nuova e una casa, quando andrò a vivere da solo. Inoltre aiuterò i mei: papà è un operaio quasi in pensione, mamma di recente ha trovato lavoro come inserviente ma vorrebbe cambiare.

Il segreto delle vittorie

Nicolò ha ammesso di aver avuto qualche difficoltà nelle prime puntate perché è un ragazzo molto emotivo. Poi si è abituato al contesto. Anche perché, nonostante la sua bravura e cultura, il ragazzo ha ammesso che non andava tanto bene a scuola, non studiava molto e non gli piacevano le materie scientifiche. Ma allora qual è il suo segreto per riuscire a vincere così tanto? Lui l’ha spiegato così:

La cultura serve tanto, ma anche l’abilità nel ricostruire la parola. Bisogna avere memoria. Io ce l’ho da sempre e la tengo allenata con i cruciverba: ne faccio uno al giorno con mia nonna mentre beviamo il caffè dopo pranzo.

La sua famiglia è molto orgogliosa di lui, ma i nonni sono molto preoccupati per l’esposizione che sta avendo e per la possibilità che qualcuno possa approfittarsi di lui sapendo che ha vinto tanti soldi. Nicolò a questo proposito ha detto:

Io resto con i piedi per terra perché sono felice di quello che ho. Vorrei solo trovare un lavoro che mi piaccia.

Per il momento vorrebbe laurearsi in Scienze della Comunicazione o in Lettere, ma ha confessato che gli piacerebbe molto diventare un telecronista sportivo. Come proseguirà la sua avventura a Caduta Libera con Gerry Scotti? Il campioncino continuerà a vincere?