In questi giorni non si sta facendo altro che parlare di Marco Carta e della storia del suo arresto. Il cantante, infatti, è stato beccato a commettere un furto in un negozio di Milano. In particolar modo, il ragazzo si trovava in compagnia di una donna sulla cinquantina. I due pare si siano aggirati furtivamente all’interno del magazzino, avrebbero nascosto sei magliette del valore di 1200 euro e avrebbero provato a scappare via.
I malintenzionati, però, si sarebbero dimenticati di strappare via una targhetta presente sui capi, per questo motivo il metal detector ha suonato facendoli venire allo scoperto. Dopo tale avvenimento, il cantante è stato arrestato. In seguito, però, è stato effettuato un processo per direttissima in cui è stato disposto il rilascio del ragazzo. Poco dopo, dunque, Marco Carta si è messo in fuga dall’Italia. Ecco cosa è successo.
Marco Carta vola a Mykonos
Subito dopo aver appreso la decisione del Tribunale, Marco Carta si è messo in fuga dall’Italia per recarsi a Mykonos. Il cantante è volato sull’isola greca per trascorrere, molto probabilmente, un viaggio di piacere oppure, molto probabilmente, per allontanarsi dai rumors e dalle polemiche che stanno circolando in questi giorni sul suo conto.
Almeno per il momento, infatti, Carta è libero, anche se questa non è affatto una decisione definitiva. Il processo per direttissima, infatti, ha disposto il suo rilascio fino al prossimo settembre. In tale mese si terrà un ulteriore processo, quello definitivo, nel quale verrà definita con certezza la sua posizione a riguardo. Nel frattempo, il cantante ha smentito le accuse ed ha attribuito tutte le colpe alla donna che era con lui. La versione di alcuni sorveglianti della Rinascente di Milano, però, è completamente differente.
La fuga dall’Italia servirà? Processo a settembre per Carta
Queste persone, infatti, hanno ricostruito la dinamica dei fatti ed hanno dichiarato la colpevolezza del ragazzo. Secondo queste persone, infatti, il cantante e la signora sulla cinquantina si sarebbero comportati in modo alquanto sospetto. Avrebbero preso delle maglie, le avrebbero provate nei camerini, per poi farle sparire, molto probabilmente nella borsa della signora.
Ciò che ha colpito maggiormente i sorveglianti è stato il loro modo di fare. Sia Marco che la signora che era con lui si sarebbero comportati in modo furtivo, si sarebbero guardati costantemente attorno nella speranza di non essere guardati. Ad ogni modo, per sapere come andrà a finire bisognerà attendere settembre. Nel frattempo Marco Carta ha pensato bene di mettersi in fuga dall’Italia.