Il Grande Fratello crea polemiche ad hoc? L’Accusa infamante

Il Grande Fratello si avvia ormai verso la conclusione di questa sedicesima edizione. Un’edizione ricca di colpi di scena e con una protagonista assoluta, Francesca De Andrè.

Il Grande Fratello sotto accusa: è tutto studiato a tavolino?

Non è certamente la prima volta che un reality show venga accusato di manipolare le dinamiche, il televoto, oppure i montaggi dei vari filmati. Questa volta è toccato al Grande Fratello 16. Alcuni concorrenti, infatti, hanno accusato la produzione di montare le cose ad hoc per far emergere dinamiche che, in realtà non esistono.

In questo caso, è stata proprio Francesca De Andrè a sollevare la questione. La conduttrice ha mandato in onda alcuni filmati inerenti Francesca e Gennaro, subito dopo, però, la De Andrè ha preso la parola per sbottare contro il GF. Ecco cosa è successo.

Grande Fratello: Francesca De Andrè contro il GF 16

Barbara D’Urso ha sempre stuzzicato i due ragazzi in merito al loro flirt. Ad ogni modo, durante l’ultima puntata, la conduttrice ha mandato in onda una clip contenente degli spezzoni di vari momenti della settimana. Da tale video è apparsa forte e chiara la gelosia di Francesca nei confronti del bel modello napoletano.

Una volta terminata la messa in onda, però, la concorrente ha sbottato contro il Grande Fratello accusandolo di aver montato ad hoc degli spezzoni che, in realtà, non avevano nulla a che vedere gli uni con gli altri. Nell’apprendere tali parole, la padrona di casa ha ovviamente perso le staffe.

GF: la D’Urso perde le staffe

La donna ha redarguito pesantemente la sua beniamina dicendole che nessuno monta ad hoc proprio un bel niente. Lei stessa, in più occasioni, si è messa a spiare dall’acquario i vari concorrenti e si è resa conto della forte gelosia che lei stessa ha nutrito quando vedeva Gennaro in compagnia di Taylor Mega.

Francesca, a quel punto, ha provato timidamente a controbattere, ma la padrona di casa non gliene ha data occasione. La conduttrice diventa sempre una vera furia nel momento in cui viene messo in dubbio il suo operato.