Live Non è la D’Urso, anticipazione 5 giugno: la verità di Donna Pamela

Live Non è la D'Urso, anticipazione 5 giugno: la verità di Donna Pamela
Live Non è la D'Urso, anticipazione 5 giugno: la verità di Donna Pamela

A Live Non è la D’Urso, Barbara ospita Donna Pamela

Ogni mercoledì durante il “Live non è la D’Urso” Barbara non ha potuto fare a meno di parlare di Pamela Prati e il suo Mark Caltagirone. Le nozze della famosa show girl sono diventate un vero caso mediatico tanto che si sono mossi addirittura Giudici e Avvocati.

La sessantenne, infatti, assieme alle sue Manager Pamela Perricciolo e Eliana Michelazzo hanno messo in scena un vero e proprio teatrino che si è rivelato prettamente falso. In una delle sue ultime puntate, tra cui quella di mercoledì 3 giugno la D’Urso ha invitato proprio la Perricciolo che darà la sua versione dei fatti.

La verità di Pamela

Dopo le varie ospitate di Eliana Michelazzo e quella di Pamela Prati, Barbara D’Urso ha deciso di invitare Donna Pamela. La Perricciolo durante la diretta del Live- Non è la D’Urso, attesissima dagli italiani, racconterà la sua verità sul caso di Pamela Prati. La Manager, dopo lo scandalo delle nozze mancate tra la sessantenne e Mark Caltagirone, era scomparsa dalla tv, facendo perdere le sue traccie.

Nella puntata in onda il 5 giugno stando alle anticipazioni la Perricciolo vuoterà il sacco. L’ex amica di Eliana ha raccontato già nelle settimane precedenti che tutte e tre avrebbero le stesse colpe in quanto ci sarebbe la presenza di un contratto scritto davanti ad un legale che ammetterebbe il loro accordo.

Anticipazione Live Non è la D’Urso, ecco cosa vedremo

Il pubblico ormai è curioso di sapere cosa rivelerà a Live Non è la D’Urso, Donna Pamela. Stando alle anticipazioni circolate dal web e rivelate dalla stessa conduttrice a Pomeriggio 5, nella puntata del 5 giugno si parlerà anche di Marco Carta e dell’arresto.

Pochi giorni fa, infatti,l’ex vincitore di Amici è stato fermato e portato in caserma dalla Polizia con un’accusa davvero clamorosa. Il giovane avrebbe rubato circa sei magliette griffate per un totale di 1200.00 euro. Tale notizia, dopo aver fatto il giro del web, però, è stata smentita e Marco è stato subito rilasciato.