Dopo Eliana Michelazzo, anche Pamela Perricciolo interviene nel talk Live non è la d’Urso per raccontare il finto matrimonio di Pamela Prati e rispondere alle accuse di altri vip in un lunga intervista.
Pamela Perricciolo e i disegni dei bambini in affido
L’agente sostiene nella puntata trasmessa mercoledì 5 maggio su Canale 5 che la Prati andava in giro millantando storie bizzarre: se fosse esistito, Mark Caltagirone lo avrebbero visto. I disegni sono arrivati alla Michelazzo, consegnati tramite un profilo sconosciuto. Mai però dal bambino, infatti basta fare una ricerca per constatare che si trovavano già in rete.
Riguardo alle finte nozze, la vicenda è partita prima della partecipazione nel talk della d’Urso, infatti la soubrette, ancor prima che cambiasse agenzia, salutava in un programma Rai il piccolino, dichiarandosi fidanzata.
I tanti Vip che hanno chiamato Donna Pamela in causa
Su Alfonso Signorini, invece, Pamela Perricciolo preferisce barricarsi dietro a un no comment. Non intende dire nulla perché lo stima come persona, eccetto che non hanno creato loro quei profili. Si sarà sentito con qualcuno, ma non l’ha sicuramente chiamato per avallare Lorenzo Coppi. È capitato solo che Signorini le diceva di chattarsi con lui. In queste pagine create ai tempi dell’università entrava chiunque.
Poi la Perricciolo smentisce Sara Varone, che non ha però né querelato né denunciato, muovendo azioni legali esclusivamente contro il giornale per aver ripescato una storia vecchia 9 anni. Non ricorda, al contrario, niente di Manuela Arcuri, salvo la notizia sulle nozze con l’ex della Michelazzo.
Foto e video architettati da Pamela Prati
Tutte le testimonianze non sarebbe probabilmente mai uscite se non fosse scoppiato lo scandalo su Pamela Prati. Dopo che migliaia di paparazzi le seguivano ogni giorno, Pamela Perricciolo l’ha contattata perché la situazione stava degenerando.
Nella vicenda Eliana Michelazzo non ha però responsabilità: credevano il matrimonio andasse davvero celebrato. La primadonna del Bagaglino non voleva rilasciare interviste alla d’Urso perché temeva di essere messa sulla gogna e sempre lei “ideò” le foto, pensando che se fossero uscite tutte le voci si sarebbero placate e il “complice” del celebre video girato in macchina era un suo amico.
Dopo lo scandalo, Pamela Perricciolo e Pamela Prati avevano capito che bisognava dare un taglio alle ospitate televisive. Tuttavia, Eliana premeva affinché continuassero in quanto non sapeva come uscirne. Su “Marco Calta”, l’uomo misterioso incontrato in ristorante che chiedeva informazioni sulla soubrette e con cui prese la showgirl, dà un identikit molto vago: brizzolato. Stop.
Donna Pamela fa notare che da quando la Prati cominciò a scrivergli non lo ha mai contattato e mai sostenuto il contrario, anche se Barbara d’Urso la contraddice ricordando alcune passate dichiarazioni. Infine, Pamela Perricciolo commenta che in nessun audio ha definito Caltagirone finto.