Morgan sbotta furioso per un motivo davvero inaspettato, ecco cos’è successo (FOTO)

Morgan Vittorio Sgarbi

Morgan sbotta furioso per un motivo davvero inaspettato

Morgan sbotta furioso per un motivo davvero inaspettato:

“Io non voglio suonare con questa scenografia offensiva a tre giorni da uno sfratto, chiunque abbia pensato di fare questo è una persona che mi vuole umiliare“,

inizia così il post pubblicato da Morgan sul suo profilo Facebook accompagnato dalla foto di un palco ad Avellino, dove l’artista era presente per esibirsi all’interno di una manifestazione gastronomica. (Continua dopo la foto)

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Allestimento, come detto, non di suo gradimento:

“Io trovo umiliante vedere un grande artista buttato in mezzo a una strada che suona per cinquemila euro con cui a stento riuscirei a pagare le spese di viaggio, perché in questo momento sono sulle prime pagine di tutti i giornali e quindi il mercato ne dovrebbe tenere conto. Invece mi pagano come un principiante con una scenografia che non solo non è di mio gradimento, ma è di cattivo gusto,e non sto parlando della città di Avellino, ma di una strada qualsiasi dietro il palco, anche se fosse stata L’Appia antica”.

Lo sfratto fu galeotto

Da settimane Marco Castoldi, questo il suo vero nome, è infatti al centro della scena mediatica, non tanto per la sua partecipazione al talent show The Voice of Italy ma per lo sfratto dalla sua casa dopo il pignoramento, con numerose ospitate televisive e discussioni a distanza con l’ex Asia Argento. Il cantante conclude il ragionamento con rabbia annunciando che devolverà il suo compenso a favore dei senzatetto:

“Quindi sapete cosa vi dico: ho talmente rispetto delle persone, anche se fossero 3 soltanto che sono venute per vedere il concerto e magari sono già lì, io canterò stasera in quella merda di contesto e questi soldi verranno devoluti a delle famiglie senza tetto, ma voglio avere la garanzia – conclude Morgan – che questo avvenga e scusate se vi chiedo di darglieli tutti e di non mettere fuori le vostre spese. Questi 5.000 euro devo essere tutti dati ai senza tetto o all’associazione della zona. Lo so che non è molto ma è il mio contributo e non sarà il primo”.

Sgarbi a suo favore

A sostenerlo è intervenuto il critico d’arte e parlamentare Vittorio Sgarbi:

“Il potere si misura attraverso l’arte. L’artista è quello sempre vivo, non quello che e’ morto. E mentre è vivo ne è parte integrante, io vedo che Morgan è un bene culturale e lo proteggo perché la sua è una casa d’artista. Il privilegio dell’arte è l’unica cosa che protegge il popolo”.

Si è svolta anche una performance dello stesso Morgan. Sulle note di “Ciao ciao bambina” e i successi di De André e Sergio Endrigo, l’artista ha regalato momenti di grande emozione.