Ariadna Romero racconta a Vieni da Me l’infanzia e il debutto cinematografico con Finalmente la Felicità di Leonardo Pieraccioni
Ospite a Vieni da Me venerdì 4 ottobre, Ariadna Romero parla a ruota libera nel salotto di Caterina Balivo. L’attrice e showgirl cubana racconta di aver passato un’infanzia felice. Abitavano in otto sotto lo stesso tetto, c’erano sua zia e i nonni: non indossavano le scarpe, eccetto quando dovevano uscire. Erano molto liberi, cresciuti in campagna allevavano galline e maiali. C’erano moltissimi bambini, erano liberi “Ed è stato bellissimo”.
Recentemente protagonista dello show Stasera tutto è Possibile su Rai 1, Ariadna Romero alla voce “scalza” della cassettiera ammette gli stenti a Cuba: scoppiò una crisi economica pazzesca ed era tutto razionato.
Sacrifici obbligatori
Le famiglie dovevano andare a lavorare la terra per mangiare. Sua nonna nascondeva lo zucchero, suo nonno si alzava alle 4 del mattino per recarsi sul posto di lavoro, beveva un bicchiere d’acqua con lo zucchero e la nonna lo redarguiva: neanche quello – lo racconta la Romero ridendo – gli era concesso.
Ariadna Romero deve molto ai genitori, disposti a fare grandi sacrifici. Ha studiato giurisprudenza e non gli è mai mancato l’amore. La mamma ora si è trasferita per aiutarla con il bambino.
Ariadna Romero sull’approdo in Italia
L’intervista scorre velocemente, Ariadna svela un retroscena sul suo approdo in Italia. Quando le è stato chiesto di raggiungerla, i suoi genitori glielo proibirono perché non potevano sostenerla in caso di bisogno e così fecero i documenti in segreto, partendo il giorno successivo, dopo averlo comunicato alla famiglia. Non ci vuole pensare.
Nel 2011 la svolta con il film Finalmente la Felicità di Leonardo Pieraccioni, inconsapevolmente provvidenziale per il trasferimento della Romero dal suo ex marito Lorenzo Gergati.
Era sempre a Milano per sostenere provini, finché finalmente è arrivata quella parte: viveva in un residence, sarebbe dovuta andare via per due mesi di riprese. Così Ariadna Romero andò ad abitare dal suo ex marito a Brescia.
Su come sia stato lavorare insieme a Pieraccioni, usa parole molto positive. È stato meraviglioso dividere il set con lui. Lo stima e lo porterà nel cuore, una persona simpaticissima. Nonostante dirigesse le riprese, non faceva pesate la posizione di potere sulle persone accanto, non schiacciava gli altri, ma sapeva integrarsi e spesso portava lui l’allegria nel luogo di lavoro, il primo che rideva sul set.