A Pomeriggio 5, fanno molto parlare i cosiddetti talk, dove tra gli opinionisti ci sono personaggi famosi, in particolare quelli che tendono ad occupare di più le pagine dei giornali. Sono tra i momenti del programma che fanno più discutere, ma anche quelli più apprezzati in termini auditel e che permettono al rotocalco di Canale 5 di battere La Vita in Diretta.
Infatti, la trasmissione di Rai 1, condotta quest’anno da Alberto Matano e Lorella Cuccarini, non sta brillando in ascolti ed ha sempre perso la sfida auditel contro la presentatrice napoletana. Pertanto, dopo i picchi negativi delle scorse puntate, ieri il programma, grazie al ritorno del Paradiso delle Signore è tornato a sfiorare il 15% di share. Un dato che lascia ben sperare per il futuro.
Simone Barbato ospite dalla D’Urso, dichiara di essere vergine a 40 anni
Il comico Simone Barbato, che in passato abbiamo potuto ammirare a Zelig, Avanti un Altro e come concorrente dell’Isola dei Famosi, è stato ospite nella puntata di Pomeriggio 5 di martedì 15 ottobre. Barbato, 40 anni, ha dichiarato di essere vergine ma non si mostra affatto dispiaciuto per questa cosa.
“La società di oggi fa nascere l’equivoco. Nella grecia antica non c’era distinzione tra sesso e amore. Io, come i greci, penso che il sesso e l’amore siano una cosa sola”
Ha dichiarato il comico, il quale ha aggiunto: “Non ho mai amato, lo farei solo se incontrassi l’amore vero”
Dopotutto, per Barbato la verginità non è mai stato un difetto, ma tutt’altro come affermato in un’intervista a Le Iene:
“Potrei avere molto successo con le donne. Per me è un valore la verginità, non è un problema”
Inoltre, sempre a Le Iene, si fece un servizio per aiutarlo a perdere la verginità. Servizio che, purtroppo, non è riuscito nell’intento.
La sua poesia verso una donna di colore
Simone Barbato, inoltre, ha avuto occasione, nel salotto di Barbara D’Urso, di poter leggere una poesia da lui scritta e dedicata ad una donna di colore di cui non conosce il nome:
“sognando l’Africa, buccia d’ebano che di pesca non ha il colore, ma il velluto, buccia di banana che d’ebano non ha il colore, ma la fortezza ed è l’incontro ambito del frutto proibito”