‘Mi guardi perché sono grassa…’: Mara Venier ‘furiosa’ con Alberto Urso, ecco cosa è successo

Mara e Alberto

Alberto Urso a Domenica In

La puntata di Domenica In andata in onda pochi giorni fa ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. Complice di questo risultato strepitoso è l’ospitata a sorpresa dello showman siciliano Rosario Fiorello che tra pochi giorni debutterà con Viva RaiPlay.

Tra i vari ospiti arrivati nello studio Fabrizio Frizzi di Roma, la conduttrice veneta ha intervistata Alberto Urso, vincitore di Amici 18.

Dopo il blocco di un mese fa da parte dei vertici di Viale Mazzini, il tenore messinese si è esibita davanti a Mara Venier. Ma tra i due c’è stato anche un divertente siparietto. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto.

La conduttrice veneta tira le orecchie a Alberto Urso

Come accennato prima, Alberto Urso è stato ospite di Mara Venier nel suo contenitore televisivo Domenica In. Il trionfatore di Amici 18, ma anche coach della squadra blu di Amici Celebrities si è esibito in un noto brano di Elton John.

Durante la sua performance sembra che il giovane tenore siciliano abbia indirizzato sguardi lascivi alla conduttrice veneziana. Per essere più precisi al suo décolleté prosperoso. Dopo aver finito di cantare, la padrona di casa Mara lo ha bacchettato in questa maniera:

“Mi guardi perché sono grassa, ho aperto la giacca ed ho visto che guardavi! Vedi quanta roba… la giacca non mi si chiude! Tutto preso da Your Song, ma l’occhio…”.

A quel punto il cantante ha risposto in imbarazzo:

“L’occhio furbo, tu dici”.

Per fortuna il siparietto è finito in un abbraccio:

“Scherzo, amore della zia!”

Un talento scoperto da papà

Nel corso della lunga intervista a Domenica In, Alberto Urso ha confidato a Mara Venier chi è stata la prima persona che ha creduto nella voce del giovane tenore. A capire per primo il suo grande talento vocale, che in questi anni gli ha permesso di costruire una carriera tra lirica e pop, fu suo padre:

“Mi ha scoperto mio papà. Un giorno portò a casa un tenore e io mi misi poi a imitarlo sotto la doccia. Mio papà mi ha sentito e mi ha portato immediatamente da un insegnante di canto”.