Striscia la Nortizia, che fine ha fatto Edoardo Stoppa? Lo storico inviato in Tribunale: ecco il motivo [FOTO]

Edoardo Stoppa
Edoardo Stoppa aggredito l'inviato di Striscia La Notizia

Che fine ha fatto Edoardo Stoppa?

In questa stagione di Striscia la Notizia si sente la mancanza di un inviato storico che si occupava della salvaguardia degli animali. Stiamo parlando di Edoardo Stoppa che alcuni giorni fa è stato complice con Le Iene per fare uno scherzo alla compagna Juliana Moreira. La settimana scorsa, però, Stoppa è stato avvistato presso il Tribunale di Macerata. Per quale motivo? (Continua dopo la foto)

Edoardo Stoppa in Tribunale

Edoardo Stoppa in Tribunale

“Sono qui per testimoniare nel processo a carico di un allevatore di Ussita da cui ero andato nel 2015 per documentare un caso di presunti maltrattamenti di animali. Intanto però ho ritirato la querela nei confronti dell’allevatore perché il suo avvocato mi ha assicurato che si è pentito di quello che ha fatto. Oggi non è in tribunale, mi dispiace non incontrarlo, avrei voluto vedere se veramente era pentito”,

ha dichiarato l’inviato del tg satirico di Antonio Ricci prima di entrare in aula. La vicenda in questione è stata trasmessa ad aprile del 2015 su Canale 5 durante Striscia la Notizia.

In quell’occasione Edoardo Stoppa, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni su presunti maltrattamenti effettuati da un 72enne nei confronti di pecore e cani che aveva nella sua struttura sita a Ussita, si era recato sul posto per vedere se l’informazione ricevuta risultasse a verità.

Il racconto dell’inviato di Striscia la Notizia

“Era il 15 aprile quando sono tornato a Ussita. C’ero stato nel 2010 ma avevo saputo che la situazione era rimasta pressoché identica. Quel giorno sono arrivato con il cameraman e abbiamo aspettato all’ingresso, volevo documentare la situazione insieme a Marziali”,

ha dichiarato Edoardo Stoppa al giudice. L’inviato di Striscia la Notizia, inoltre, ha raccontato di aver chiesto delle spiegazioni all’allevatore ma lui lo ha accolto in modo brusco. Lo ha minacciato di allontanarsi dal quel posto prendendo un bastone e correndogli dietro a lui e agli operatori. Loro sono riusciti a scappare, ma l’uomo colpì il suo cagnolino. Subito dopo gli ha lanciato dei sassi mettendosi davanti alla loro auto per impedirgli di allontanarsi.

“Di qui non vi muovete. E poi dicono che la gente ammazza”,

diceva l’allevatore di pecore.