Tomaso Trussardi, regalo da capogiro a 6 cifre per Michelle Hunziker: la verità

Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi sono una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo. Innamorati, giovani e felici portano avanti un amore che sembra essere una favola, coronato dalla nascita di due splendide bimbe, Sole e Celeste.

Il manager della casa di moda è follemente innamorato della sua bellissima moglie e, secondo un gossip esploso, in occasione del suo compleanno le avrebbe fatto un regalo a 6 cifre. (Continua dopo la foto)

Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi: la smentita

Si tratta, secondo quanto riportato, di un bellissimo immobile dal valore di 5 milioni di euro, una villa sontuosa nel cuore di Bergamo. Peccato però, che l’ indiscrezione, ripresa anche recentemente, sia stata smentita dai diretti interessati ai tempi del gossip, precisamente nel 2014, attraverso un messaggio social:

“Fortunatamente possediamo già una bellissima abitazione per cui smentiamo vivamente le false notizie nonché speculazioni circolanti riguardo ad un nostro acquisto da 5 milioni nella bergamasca. Grazie. Tomaso e Michelle”.

Michelle Hunziker e il timore dell’età

Michelle Hunziker non ha mai nascosto di aver provato, all’inizio della sua relazione, sentimenti contrastanti. Tomaso Trussardi l’ha corteggiata a lungo e le ha provate davvero tutte per farla capitolare perchè inizialmente, per sua stessa ammissione, la bionda svizzera ha nutrito reticenze e timori nei confronti di questa storia.

Il motivo? La differenza di età. I due sposi hanno infatti 7 anni di differenza. Una paura che, diciamolo, non aveva motivo di esistere; Michelle è magnifica e raggiante e sembra davvero una 20enne.  In una recente intervista il rampollo di casa Trussardi ha confessato:

“Ma Michelle aveva mille paure. Io avevo 29 anni e lei 35, la differenza d’età per lei contava, ma non per me”

Anche Michelle si è sbilanciata sulla sua storia e, raccontando del loro primo incontro, avvenuto ad una cena nel 2011 ha confessato senza imbarazzi:

“Ogni sera mi riaccompagnava a casa dandomi un bacio sulla guancia. Ero arrivata a pensare: ‘Non è che vuole una migliore amica?’. Finché poi alla fine l’ho limonato io”.