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Indiano venera Trump come un Dio: la sua speranza è l’unione tra India e USA

Molte persone sviluppano verso alcuni personaggi di rilievo, della vita politica o anche dello spettacolo, una sorta di idolatria. Queste bizzarre forme di fanatismo sono a dir poco assurde. Tuttavia la storia riportata di seguito ha sforato i limiti della religione.

Bussa Krishna è un uomo originario dell’India che ha sviluppato una vera e propria adorazione nei riguardo del Presidente degli Stati Uniti. L’indiano venera Trump come fosse un Dio, per una serie di motivi strettamente legati ad un suo modo di pensare politico.

Indiano venera Trump: i suoi motivi politici

Bussa a casa sua ha dedicato un vero e proprio altare al presidente USA. L’indiano venera Trump costantemente, attraverso una sua statua a grandezza naturale a cui ogni giorno fa un dono. Dono a base di vermiglio, curcuma e fiori. Lo scopo di Krishna è soprattutto politico. Le sue preghiere vengono infatti rivolte a tenere sempre vivi i rapporti fra lo stato dell’India e gli USA.

L’intervista alla stampa indiana

La storia di Bussa Krishna è stata raccontata dalla stampa indiana ANI a cui, lui stesso ha raccontato quando prega cosa chiede. L’indiano venera Trump perché “vuole che le relazioni India-America rimangano forti. Ogni venerdì digiuno per la lunga vita di Trump. Porto anche la sua foto e lo prego prima di iniziare qualsiasi lavoro. Desidero incontrarlo, chiedo al governo di realizzare il mio sogno”.

Sono ormai tre anni che prega e adora Trump. Nell’intervista l’uomo ha spiegato anche come nasce questa sua idea. O meglio cosa l’ha scatenata.

Un’uccisione di un indiano da parte di un americano spinge Bussa a venerare Trump

Qualche anno fa, precisamente nel 2017, un ingegnere di Telangana fu ammazzato da un veterano della Marina statunitense. Il motivo? Quasi sicuramente l’odio razzista. Questo aneddoto scatenò nell’uomo indiano l’idea di venerare il presente USA al fine di portare la fine di certe angherie e di certi dolori. Bussa ha infatti ricordato che quell’episodio lo scosse molto. Il suo unico pensiero era che americani e presidente degli Stati Uniti potessero apprezzare il popolo indiano. Quello che vorrebbe è che gli USA mostrassero amore e affetto nei loro confronti.

Da qui dunque l’adorazione a Trump al solo scopo che le sue preghiere possano infondere negli americani un sentimento positivo.

Alessia D'Anna

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