Enrico Papi vuota il sacco sulla sua sessualità: “Potrei innamorarmi di chiunque”

Enrico Papi
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Enrico Papi torna a Mediaset

Dopo l’esperienza a Tv8 dove ha condotto dei format molto divertenti e che hanno ottenuto successo, Enrico Papi è pronto a tornare a Mediaset. Il professionista la prossima stagione televisiva sarà alla guida di Scherzi a Parte.

“Ho passato così tanti anni in casa Mediaset che, in qualche modo, la considero una seconda famiglia: sono entrato giovane e single sono uscito sposato e con due figli. La prima volta nell’aprile del 1996, mi notò Silvio Berlusconi mentre conducevo Chiacchiere su Rai 1. Mi mise su Canale 5 al posto di Vittorio Sgarbi con Papi Quotidianamente“, ha dichiarato l’uomo in una recente intervista concessa al magazine diretto da Alfonso Signorini, Chi.

Le dichiarazioni sulla sua sessualità

Nel corso della lunga chiacchierata col giornalista del settimanale Chi, Enrico Papi ha parlato del bullismo televisivo ricevuto prima di approdare su Tv8. “Purtroppo in tv esiste un certo atteggiamento di prepotenza. Bullismo ricevuto da chi? Da colleghi potenti. Quando possono non rinunciano mai alle scorrettezze, ma le dirò: non porto rancore, per fortuna esiste l’ascolto“, ha fatto sapere il conduttore.

Poi quest’ultimo ha commentato le numerosi indiscrezioni che circolano sulla sua sessualità: “Le voci sulla mia sessualità? Un classico per chi fa questo mestiere, anche se non le nascondo che oggi più che mai potrei innamorarmi, in senso lato, di chiunque. E senza alcun problema. A oggi non è mai successo, pur avendo avuto i miei corteggiatori. Ma quando sento qualcuno rivendicare la sua eterosessualità inorridisco. Mi sembra quasi un’offesa“. (Continua dopo la foto)

Enrico Papi parla di orientamento sessuale

Intervistata dal periodico diretto da Alfonso Signorini, Enrico Papi ha detto anche che se uno dei miei due figli facesse coming out in famiglia lui non avrebbe problemi e fa fatica a capire come ci sia ancora questa reticenza ad accettare una cosa così normale.

“Quando mi si parla di condizioni culturali m’incazzo. La cultura non c’entra nulla. Il segreto del mio matrimonio è la sopportazione reciproca, che negli anni aumenta sempre più. I rapporti importanti vanno salvaguardati e messi al di sopra di ogni cosa. Credo che la fedeltà appartenga più allo spirito che al corpo e che l’essere umano non nasca per essere monogamo. O almeno non fino in fondo. Negli equilibri di una coppia, poi, può succedere di tutto. L’importante è che non venga mai il rispetto. Se non c’è un tradimento della stima, della persona, della famiglia, non finisce il mondo“, ha concluso il nuovo conduttore di Scherzi a Parte.