In queste ore, l’autore del Paradiso delle signore ha svelato delle curiosità alquanto interessanti sulla serie di Rai 1. Daniele Carnacina, infatti, si è lasciato molto andare nel corso di un’intervista rilasciata su DiPiùTv ed ha fatto delle confessioni inedite.
In particolar modo, si è soffermato su alcune cose che sono costretti a fare gli attori che lavorano su tale set. L’uomo ha parlato di ritmi parecchio serrati e di una specifica tempra fisica che serve per girare alcune scene. Vediamo tutto quello che ha rivelato.
Ecco alcune curiosità sul Paradiso delle signore: come vengono scelti gli attori
Il Paradiso delle signore è una delle serie Rai più seguite e amate e il pubblico sarà sicuramente felice di scoprire qualche curiosità in più sul dietro le quinte. L’autore della serie ha rivelato che la scelta che c’è dietro gli attori è davvero molto lunga e minuziosa. La produzione, infatti, ci impiega molto tempo a trovare il giusto personaggio, questo perché le persone che vengono scelte devono essere consapevoli dei ritmi serrati a cui sono sottoposti.
Spesso, infatti, capita che si giri dall’alba al tramonto, arrivando a realizzare fino a otto scene al giorno. Si tratta di un numero davvero elevato considerando che la media si ferma a quattro di solito. Questo, di conseguenza, implica che tutti gli attori abbiano una memoria perfetta, in quanto potrebbero arrivare a recitare fino a 25 pagine di copione. Ma questo non è tutto.
Cosa devono “subire” gli attori della serie Rai
Per arrivare a scegliere gli attori giusti, l’autore del Paradiso delle signore si reca a spettacoli eventi e cerca di scoprire quante più curiosità possibili dell’attore. Questo perché, considerando che si gira tante ore al giorno, la vera personalità di quelli che vengono scelti potrebbe venire fuori e leggersi anche nel personaggio che interpretano. Per tale ragione, dunque, è necessaria un’analisi minuziosa.
Inoltre, poi, c’è da dire che gli attori devono anche essere dotati di una tempra fisica notevole. Il motivo risiede nel fatto che si gira tutto l’anno e, naturalmente, con un certo anticipo. Questo implica che le scene estive e primaverili vengono girate durante il periodo invernale, mentre quelle invernali e autunnali durante il periodo estivo. Ne viene da sé che gli attori sono obbligati a patire caldo e freddo senza lasciar trapelare la minima sofferenza o fastidio.