Non solo Taranta: l’estate in Salento è all’insegna di musica e allegria
Il grande evento sarà, come da tradizione, la notte della Taranta, che quest’anno compie 18 anni. Ma il programma dell’estate in Salento è davvero ricco di spettacoli e iniziative, con cantanti e artisti che sapranno rendere speciali anche le notti dei vacanzieri.
Turismo in Salento vuol dire innanzitutto sole e mare (a cui si aggiunge il vento, secondo il motto locale che è diventato l’emblema del Tacco d’Italia), innanzitutto, ma anche buon cibo, prodotti tipici, i sempre più apprezzati vini locali, la possibilità di scoprire le città d’arte come Lecce e Otranto. E poi c’è la musica: non solo quella che allieta le giornate in spiaggia, diffusa dagli altoparlanti o suonata dal vivo da gruppi anche improvvisati; ma anche quella che rende uniche le notti in Puglia, con un calendario di appuntamenti che trova il suo punto più alto nell’imperdibile festival delle Notti della Taranta.
Taranta Power. Diciotto anni di successo, con centinaia di migliaia di persone che si scatenano al suono e al ritmo di una delle musiche più antiche e veraci d’Italia. Questa è, in sintesi, La Notte della Taranta, il più grande evento dell’estate salentina, se non dell’intero Paese. Nell’ultima edizione si sono registrati numeri da record: 60 gruppi provenienti da tutto il mondo, oltre 320mila presenze nelle varie piazze coinvolte, ben 150mila nel concertone finale a Melpignano con, tra gli altri, Roberto Vecchioni e Alessandro Mannarino, che ne hanno fatto il più grande festival di musica popolare di tutta Europa. L’appuntamento per il 2015 è dal 4 al 22 Agosto, e per festeggiare la “maggiore età” l’Orchestra Popolare è stata affidata a un vero mito del rock britannico: Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music e co-produttore dei Pink Floyd. Per restare aggiornati sulle varie serate e sui gruppi e artisti coinvolti basta leggere la sezione dedicata al turismo sul portale d’informazione Leccenews24.
Good vibrations. Dai suoni tradizionali a ritmi più contemporanei, quelli dei cantanti italiani che faranno tappa in Salento con i loro tour. Anche in questo caso, l’elenco è ricco e variegato: il primo agosto si parte a Torre Regina Giovanna con Nina Zilli, che in pochi anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante tra le voci femminili italiane grazie a una verve particolare, una raffinatezza unica e uno stile capace di spaziare dal pop al soul, dal raggae al blues e allo swing. La cantante piacentina, reduce dal successo in giuria allo show “Italia’s Got Talent”, presenterà le canzoni del suo ultimo lavoro, “Frasi & fumo”, oltre che i successi più amati del suo repertorio. Da un talent all’altro, stavolta in casa Rai, perché il Salento ospita due dei giudici di “The Voice of Italy”, e cioè Piero Pelù e J Ax. Il rocker fiorentino torna in giro con la sua storica band dei Litfiba, e l’otto agosto sarà a Torre Regina con l’unica tappa meridionale per questo “Tetralogia degli elementi Tour”, mentre il rapper milanese infiammerà gli animi del pubblico di Maglie il 14 agosto, presentando il “Il bello di essere brutti tour”. Altra segnalazione, probabilmente più interessante per le giovani donne, è il concerto di Francesco Renga a San Pancrazio Salentino il 22 agosto.
Una pausa per la mente. Dopo tanto scatenarsi, chiudiamo con una segnalazione che invece rappresenta un po’ un’alternativa di relax per la mente e il corpo. Fino al 27 settembre il Castello di Gallipoli sarà sede di una delle più importanti mostre di questo 2015 in Italia, la persona di Michelangelo Pistoletto, uno dei più acclamati e rappresentativi artisti contemporanei a livello internazionale. Tra le tante opere proposte dal grande pittore e scultore, protagonista del movimento dell’Arte Povera, va dato risalto particolare al Terzo Paradiso, allestito nella Piazza d’Armi, dove al centro sarà posto un grande ceppo di ulivo al cui interno germoglierà un ulivo neonato. Una dedica speciale che il maestro ha voluto fare al Salento e all’intera Puglia, colpita dal dramma della xylella, l’epidemia batterica che sta rovinando gli uliveti, all’insegna della “soluzione e rinascita” dal problema.