Il magnesio contro l’Alzheimer

proprietà magnesio

Il magnesio contrasta l’Alzheimer?

Potrebbe arrivare dal magnesio una risposta concreta per contrastare una delle malattie del secolo: l’Alzheimer. Un recente studio, condotto in Cina e pubblicato sulla rivista The FASEB Journal, su modelli animali colpiti da questa grave malattia ha dimostrato che il magnesio, nella forma chimica magnesio-L-treonato (MGT), allevia il declino cognitivo e riduce l’accumulo di placche di proteine tossiche per il cervello: le placche di proteina beta-amiloide.

L’esperimento è stato condotto su topolini malati di Alzheimer, ai quali è stato somministrato il magnesio L-treonato. I risultati hanno evidenziato un rallentamento e una diminuzione delle conseguenze nefaste della malattia. Sono ancora sconosciute, però, le modalità di penetrazione nel cervello.

Cos’è il magnesio?

Il magnesio è un minerale. Secondo i ricercatori, il corpo umano contiene, in media, approssimativamente 25 grammi di magnesio, dei quali circa la metà è presente nelle ossa. La presenza di questo minerale è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo umano. Viene assunto prevalentemente attraverso l’alimentazione ma può essere integrato con cure ad hoc. Per un uomo adulto il fabbisogno giornaliero di magnesio è pari a 300-500 mg. L’assorbimento di questo minerale avviene a livello dell’intestino tenue ed è favorito dal contenuto plasmatico di vitamina D. A inibirlo, invece, sono elevate concentrazioni di calcio, proteine, fosfato.

Gli effetti benefici del magnesio

Il magnesio è un alimento e un elemento fondamentale per le diete. Numerosi sono i benefici, così come numerose sono le conseguenze negative dettate da una carenza eccessiva di magnesio. Una guida completa sulle proprietà di questo minerale è consultabile sul sito www.salute-e-benessere.org. Proviamo a riassumere i principali benefici. È fondamentale per lo sviluppo e il mantenimento delle ossa, oltre che per il buon funzionamento dei nervi e dei muscoli. Il magnesio è importante anche per garantire la regolarità intestinale e aiuta a neutralizzare l’acido gastrico nello stomaco.

Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di magnesio potrebbe prevenire la perdita di massa ossea nelle donne che soffrono di osteoporosi. Inoltre sembrerebbe prevenire il diabete di tipo 2 nelle donne di mezza età in sovrappeso e il prolasso della valvola mitrale.

Sembra, infatti, che questo minerale riduca i sintomi del prolasso della valvola mitrale in persone con livelli bassi di magnesio nel sangue. Si è osservata anche una lieve diminuzione delle lipoproteine di bassa densità (LDL) e dei livelli di colesterolo, nonché leggeri aumenti dei livelli di lipoproteine di alta densità (HDL) nei soggetti che assumono magnesio. Un alleato contro il colesterolo. Tra i benefici, la possibilità di prevenire la formazione di calcoli renali.

Cosa comporta la carenza di magnesio?

Gli effetti negativi causati dalla carenza di agnesio sono altrettanto vari e, in alcuni casi, altamente pericolosi per la salute. I sintomi della carenza sono caratteristici e aiutano a intervenire in tempo. Il principale è rappresentato dal manifestarsi di spasmi o crampi muscolari che possono colpire in particolare le gambe. La carenza di magnesio aumenta il rischio di emicrania, soprattutto nelle donne che ne soffrono nel periodo del ciclo mestruale. Favorisce l’insorgere della sindrome delle gambe senza riposo, cioè della continua sensazione di stanchezza e tensione muscolare che ostacola anche i movimenti degli arti inferiori.

Aritmie cardiache possono essere all’ordine del giorno se legate a una carenza di magnesio. Stress, tremori delle palpebrali, ritenzione idrica, spossatezza, mancanza di energia, turbe del sonno, irritabilità, sensibilità al tumore, palpitazioni, gonfiori intestinali, unghie fragili: ecco un ulteriore elenco delle conseguenze negative legate a bassi livelli di magnesio.

C’è da dire che a soffrire di più per la carenza di questo minerale sono le persone particolarmente stressate perché lo stress facilita la perdita di magnesio attraverso le urine. Anche gli sportivi, attraverso la sudorazione, tendono a perderne molto e a necessitare di un’aggiunta attraverso gli integratori di magnesio.