La storia di Elle potrebbe far storcere il naso a parecchie donne: lei fa l’amore con sconosciuti per soldi e sostiene che questo influisca positivamente sul suo umore
Elle Stanger ha confessato cosa la rende una buona mamma. La donna, originaria di Portland, nell’Oregon, da anni fa la spogliarellista. In passato però, ha avuto delle esperienze nei siti porno per adulti. Elle usava la sua webcam per i suoi siparietti hot. La 31enne però, intanto, è anche andata avanti con la su avita, diventando mamma di una stupenda bambina che oggi ha 5 anni.
Elle si sente una buona mamma e spiega che il motivo del suo sentirsi bene è riconducibile proprio al suo lavoro: è solo facendo questo lavoro che il suo corpo e la sua mente non risentono dello stress quotidiano.
Essere “una lavoratrice del sesso” – come lei stessa si definisce- infatti, avrebbe maturato in lei un maggior senso dell’empatia. Inoltre, la spogliarellista ha aggiunto che quel senso materno che ha nei confronti della sua bambina, lo ha esteso quasi naturalmente anche ai suoi clienti numerosi.
Ma quella per il sesso è una vera passione: Elle, infatti, scrive anche romanzi erotici e non di rado, si autodefinisce una specie di psicoterapeuta sotto copertura e senza licenza.
Elle racconta così del suo lavoro:
“La natura del mio lavoro è molto varia, lavoro in uno strip club tre giorni a settimana, sono stata varie volte nelle webcam, scrivo romanzi erotici e vendo i porno prodotti da me e il mio compagno, ci divertiamo molto a farli”.
Ma come ha influito il suo lavoro sul suo essere mamma?
“Penso che lavorare nell’ambito del sesso mi abbia reso una madre migliore perché entrando in contatto con tante persone sono riuscita a sviluppare un forte senso di empatia verso gli altri. Ciò mi fa sentire un essere umano più responsabile, e facendo del bene alle altre persone mi sembra di fare del bene a tutto il mondo”.
Una specie di “missione di bene” la sua, ma anche sua figlia quando sarà abbastanza grande da capire, sarà del suo stesso parere? Sicuramente Elle farà discutere tutto il mondo per via delle sue dichiarazioni.