Servigliano, l’intera comunità dice addio a Claudia Tiburzi uccisa da una malattia incurabile

Un male incurabile l’ha portata via prima del tempo. Claudia Tiburzi, di Servigliano, aveva solo 48 anni e aveva sempre dedicato la sua vita alla sua famiglia e allo sport

Commovente il cordoglio a Servigliano per la prematura scomparsa di Claudia Tiburzi. A toglierle la vita una malattia incurabile. La donna, aveva appena 48 anni. Tutti la ricordano come una persona solare, sempre con un sorriso per tutti. Era sempre piene di iniziative e voglia di vivere.

Ha dedicato tutta la vita alla sua famiglia, le persone più care, in particolare al marito Enrico e alla figlia Livia che pochi giorni fa l’aveva resa nonna della piccola Elizabeth. Claudia, da più di 20 anni, si era trasferita nella capitale. Con il suo diploma Isef, per tutti questi anni è stata impegnata nel mondo dello sport.

Non aveva mai abbandonato del tutto la sua Servigliano, con alcune persone del suo paese aveva legami indissolubili. Spesso, infatti, faceva ritorno riabbracciando le sorelle e i nipoti. Gli amici di infanzia di Claudia, che oggi piangono la sua scomparsa, la ricordano con queste commoventi parole:

“Claudia era una persona speciale. Aveva sempre una parola buona, la sua positività e il suo sorriso erano contagiosi. Bastava rivederla a Servigliano o condividere con lei un caffè a Roma, e si potevano trascorrere due ore a ricordare le tante estati vissute con amicizia vera e spensieratezza, o gli anni condivisi al liceo a Montegiorgio. Amava a tal punto il suo borgo natio che non esitò a rispondere di “sì” quando, nel 2005, venne chiamata a indossare l’abito storico di madrina del torneo cavalleresco di Castel Clementino. Ti vogliamo bene Claudia, sarai sempre nei nostri cuori.”

Proprio come ha voluto lei, la salma di Claudia riposerà a Servigliano. I funerali della donna si terranno tra poche ore nella si terrà nella Collegiata di San Marco, intorno alle 11. L’intera comunità si stringerà nel dolore per darle un ultimo saluto.