Yara Gambirasio, si apre la pista della pedopornografia: Bossetti è innocente?

Si apre a distanza di anni una nuova pista per il caso Yara Gambirasio. La ragazzina potrebbe essere stata uccisa da un pedofilo? Le foto ritrovate sul computer di un maestro di musica riaprono il caso

Per i giudici, il colpevole per la morte di Yara Gambirasio è Massimo Bossetti. Eppure, dubbi sulla sua colpevolezza continuano ad esserci. Prove assolute, schiaccianti, mancano contro il muratore. Sicuramente lui c’entra qualcosa, ma è proprio lui l’assassino di Yara o sta solo proteggendo chi ha commesso l’omicidio?

La verità sul caso Gambirasio

Non è ancora oggi possibile raccontare tutta la verità sulla morte di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate orribilmente uccisa. Per il suo omicidio, dietro le sbarre, per il momento, c’è Massimo Bossetti. Per la giustizia è lui l’unico possibile assassino di Yara. Ad incastralo alcune tracce del suo dna sui vestiti della ragazza. Ma sul corpo di Yara è stato trovato il dna anche di un’altra persona, un ignoto per il momento.

E se fosse stato l’ignoto il vero assassino della ragazza? Bossetti forse sa ma ha paura di parlare. Forse, come ha dichiarato recentemente la sorella gemella Letizia Bossetti, Massimo ha paura che raccontare la verità possa portare a ritorsioni contro la sua famiglia.

Bossetti innocente?

Una possibilità per Massimo Bossetti si è aperta con una recente scoperta: gli inquirenti hanno rivenuto nel Pc di un maestro di musica di Perugia una serie di foto dell’adolescente. Che ci facevano le foto di Yara sul pc dell’uomo?

Il maestro è stato arrestato per reato di pedopornografia. Sul suo pc, infatti, non c’erano solo le foto della ragazza, ma anche quelle di altri ragazzi, alcuni anche alunni ai quali aveva insegnato musica anche in privato. Adesso gli inquirenti stanno cercando di capire se le foto di Yara siano solo delle foto tra tante o se siano solo foto di una minorenne qualunque per il maestro.