Emanuela Orlandi, la svolta choc: ritrovate alcune ossa nel Vaticano…

Emanuela Orlandi

Una svolta clamorosa quella per per il caso che sconvolse l’Italia negli anni ’90, quello di Emanuela Orlandi

Un incredibile quanto improbabile ritrovamento in Vaticano potrebbe riaprire uno dei casi più chiacchierati della storia più recente della cronaca italiana, quello della scomparsa di Emanuela Orlandi.

Emanuela Orlandi, la scomparsa

Tutti ricordano il famoso caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. A distanza di tanti anni, sembra che gli inquirenti siano giunti ad una importante svolta. Pare siano state trovate alcune ossa in area extraterritoriale vaticana, poche ore fa. A dare la notizia l’agenzia Ansa e ha riscontrato subito l’effetto di una bomba.

Ancora adesso non si sa ancora con esattezza nulla di preciso, nemmeno a che epoca risalgano i resti in questione, rinvenuti in un edificio di proprietà della Santa Sede. Se saranno attribuiti alla povera Emanuela il caso subirebbe la svolto decisiva che tanto attengono i familiari.

Episodi simili in passato

Non è la prima volta che vengono rinvenute ossa. Questa volta però pare che possano ascriversi proprio alla ragazza. Per adesso, le indagini vaticane si stanno svolgendo in collaborazione con la magistratura italiana per capire a che epoca, a che sesso e a che età appartengono le ossa.

La Procura di Roma ha già aperto un’indagine per omicidio. Le parti più studiate, per risalire all’identità della persona deceduta o delle persone delle decedute, sono cranio e e denti, per verificare se i resti rinvenuti possano essere collegati al noto caso di Emanuela Orlandi.

I magistrati di piazzale Clodio faranno tutte le analisi necessarie a valutare l’appartenenza di tali resti. Il lavoro degli inquirenti mira in particolare a verificare se le ossa possano essere compatibili con il Dna di Emanuela Orlandi o Mirella Gregori, le due 16enni scomparse a Roma nel 1983.

Insomma di nuovo si torna a parlare di questo caso che ha fatto riflettere tanto, nel bene e nel male.