Verissimo, Emma Marrone e il suo dramma: ‘Sono sola, ho paura…

Emma Marrone

Emma Marrone a Verissimo ha raccontato il suo dramma alla presentatrice Silvia Toffanin. La bella cantante pugliese ha rivelato qual è il suo dramma personale

Emma Marrone, ospite odierna di Verissimo,ha raccontato la sua vita attuale a Silvia Toffanin tirando le somme sulla sua vita professionale e sentimentale. La cantante al momento si professa sola, single.

Emma a Verissimo: ‘Mi sento sola’

L’ospite più atteso di questa puntata di Verissimo è Emma Marrone. La cantante salentina è  tra i talenti usciti da ‘Amici’ insieme ad Alessandra Amoroso, quella più amata e dalla carriera più avviata.

I fan la sostengono sempre e adesso che sanno della sua ‘solitudine’ sicuramente la sosteranno ancora di più. In una lunga intervista con Silvia Toffanin, la bella Emma si lascia andare e parla senza filtro di tutta la sua vita, raccontando le sua paure, e i suoi timori sul futuro.

I progetti di Emma Marrone

Emma Marron e ha raccontato qual è adesso il suo stato. Pare, infatti, che per il momento la cantante si senta un po’ sola:

“In questo periodo sono molto sensibile perché ho fatto delle scelte difficili da sostenere nella mia vita e nel mio lavoro. Musicalmente ho seguito quello che sono oggi, sono una donna di 35 anni e non volevo vendere bugie al mio pubblico”

Chi la conosce sa che alle spalle Emma ha tante delusioni amorose e adesso pensare di avere accanto un altro uomo per lei è piuttosto difficile, anche se adesso si sente pronta a nuove esperienze:

“Forse sono pronta. Se dovesse arrivare un uomo meraviglioso sono qui che lo aspetto, ma preferirei stare da sola piuttosto con chiunque”.

Emma parla anche della sua voglia di diventare mamma. E’ un desiderio che ha dentro di sè da un bel po’, ma le spaventa l’idea di mettere al mondo un bambino in questo mondo fatto di apparenza e pregiudizi:

“Se mi capitasse non mi tirerei indietro, ma avrei un po’ di paura oggi a mettere al mondo un figlio per l’ignoranza dei sentimenti e questa cattiveria senza fondo che vedo in giro”.