Un ballo sardo, in particolare il “Ballu tundu” potrebbe migliorare le condizioni di salute dei pazienti affetti da morbo di Parkinson. Questi risultati emergono da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cagliari intitolato: “Sardinian Folk Dance for Individuals with Parkinson’s Disease: A Randomized Controlled Pilot Trial”. Ma andiamo a considerare nello specifico quanto scoperto dai ricercatori.
Parkinson: un ballo sardo migliora i sintomi
Lo studio è stato condotto su 20 pazienti sardi, sia uomini che donne, con diagnosi di Parkinson da almeno 5 anni ed ha avuto la durata di quasi 2 anni. Questo ballo tradizionale sardo ha avuto un effetto molto positivo sui pazienti. Lo studio ha evidenziato che il “Ballu Tundu” apporta molteplici effetti positivi, in particolare migliora l’equilibrio, la capacità di esercizio, la lunghezza del passo, potenzia la forza degli arti inferiori.
Inoltre migliora anche altre sintomatologie quali i disturbi cognitivi, la depressione e l’apatia. Insomma questo antico ballo sardo aiuta a migliorare il quadro dei sintomi dei pazienti affetti da questa malatia neurodegenerativa. Lo studio è in via di pubblicazione sulla rivista Journal of Alternative and Complementary Medicine.
Parkinson: cos’è
Il morbo di Parkinson è una patologia neurodegenerativa che va ad incidere sui alcune funzioni, in particolare sul controllo dei movimenti e dell’equilibrio. La malattia deriva da una diminuzione nella produzione di dopamina. I livelli molto bassi di dopamina sono dovuti alla degenerazione dei neuroni.
Inoltre la malattia si caratterizza anche per l’accumulo dal midollo al cervello di una proteina nota come alfa-sinucleina. Probabilmente è proprio questa proteina che diffonde la malattia a tutto il cervello. Le cause sono genetiche ma vi concorrono anche fattori tossici, da esposizione lavorativa. Si manifesta principalmente con tremore a riposo, lentenzza dei movimenti automatici (bradicinesia) rigidezza, instabilità posturale (perdita di equilibrio).