Carlo Conti ha lasciato tutti senza parole con le sue dichiarazioni. Il presentatore ha rivelato che in passato ha avuto dei problemi e un particolare rapporto con la mamma
Carlo Conti, il noto presentatore televisivo, nel corso di una lunga intervista nel programma ”L’intervista” condotto da Maurizio Costanzo, ha parlato a lungo di se, della sua carriera, ma anche della sua vita privata. Non sono mancati aneddoti riguardanti la sua infanzia ed alcuni momenti dolorosi della sua vita.
L’Intervista con Maurizio Costanzo
Carlo Conti racconta e si racconta durante una lunga intervista con Maurizio Costanzo.
E’ successo qualche tempo fa, nell’ambito del programma ”L’intervista” presentata proprio da Costanzo.
Ospite d’onore della puntata fu Carlo che a Maurizio Costanzo concesse una lunga intervista, svelando alcuni aneddoti e particolari, ancora ignoti al pubblico televisivo, riguardanti la sua vita privata, ed in special modo la sua infanzia.
La tragica morte del padre e le difficoltà della madre
A Maurizio Costanzo, Conti, ha voluto raccontare una parte di se che gli spettatori e i fan ancora non conoscevano. Conti, durante l’intervista, ha scelto di parlare infatti della morte del padre, deceduto quando Carlo aveva solo 18 mesi, lasciando una famiglia economicamente disastrata,e la moglie sola, con tutte le difficoltà che conseguono al dover crescere un figlio di 18 mesi, senza alcun aiuto da parte dei parenti.
“Quando poi mi erano rimasti solo gli occhi per piangere, i medici mi hanno detto che non c’era più niente da fare”
Sono queste le parole che Conti ricorda di aver sentito pronunciare alla madre, distrutta, dopo che aveva venduto tutto ciò che possedeva per tentare di salvare il marito, purtroppo senza successo.
“Lo raccontava lei…perché dopo il funerale, siamo nel ’62 ad agosto, rientri dal funerale e non hai più niente…i parenti spariscono… e lei si ritrova con questo bambino di 18 mesi…”
Ha tragicamente raccontato Conti Conti a Maurizio Costanzo, in un momento di forte commozione, riferendosi al gesto estremo che era balenato nella mente della madre, ormai distrutta e disperata, dopo che era rimasta completamente sola, con l’enorme responsabilità di un figlio da crescere senza i mezzi per farlo.