Sanremo 2019: ecco il compenso totale di Claudio Baglioni

Claudio Baglioni

Perché Sanremo è Baglioni

Il compenso totale del direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2019, Claudio Baglioni, è pari a 585.000 Euro, identico a quello dello scorso anno senza alcuna variazione. La Rai ribadisce che i costi complessivi della 69° edizione sono in linea con quelli precedenti. Lo ha precisato la Rai.

Più in generale l’azienda rende noto che gli uffici dell’AD Fabrizio Salini stanno ultimando un piano di razionalizzazione e di contenimento dei cachet per conduttori e talent. In una nota Rai si fa notare, inoltre, che l’impegno contrattuale di Baglioni per l’edizione 2019 è iniziato a giugno 2018 e quindi ben 5 mesi prima rispetto all’edizione precedente che, si ricorda, ha ottenuto una media di 10.971.493 spettatori con il 52% di share.

Caramelle non ne voglio più

A far discutere in questi giorni non vi è solo il compenso totale di Claudio Baglioni. Infatti l’attenzione del pubblico si pone anche sull’esclusione del brano ‘Caramelle’. È intervenuto con un tweet anche il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, nella vicenda che coinvolge il cantautore originario di Palagianello, Pierdavide Carone:

“Dispiaciuto che un brano come Caramelle, che parla di lotta alla pedofilia, sia stato escluso da Sanremo. Un argomento molto importante, su cui, tra l’altro, stiamo già lavorando: abbiamo diversi progetti in cantiere col Ministero dell’Istruzione”.

Altre polemiche

A tenere banco non vi è solo il compenso totale di Claudio Baglioni. Un’altra polemica che si riaffaccia ogni anno: pochi biglietti per il Festival assegnati ad alberghi e Casinò. Il presidente provinciale di Federalberghi Igor Varnero sottolinea:

«Solo 200 ticket i a serata circa il 15 per cento dei posti disponibili, eppure i clienti degli hotel e quelli della casa da gioco sono i turisti più “interessanti”, quelli che spendono di più, dal momento che restano in città per diversi giorni».

Dopo un periodo di relativo disinteresse, c’è stata un’impennata delle domande e la lotta per accaparrarsi un ingresso è diventata più serrata. Per gli alberghi e il Casinò è fondamentale poter mettere a disposizione i biglietti (a pagamento) dell’Ariston, che sono sempre difficili da prenotare, la forza dell’offerta turistica aumenta in modo esponenziale.