Davide Lippi aggredito da tre teppisti: parla l’amico ‘Bobo’ Vieri

Davide Lippi

Brutto quarto d’ora per Davide Lippi. Il figlio del grande allenatore Marcello Lippi, ex Juventus e campione del mondo con la Nazionale, ha subito, infatti, un’aggressione, appena fuori la sua abitazione, a Milano.

Davide Lippi aggredito

I fatti risalgono alle 19.40 di giovedì. A ricostruire la vicenda proprio Davide Lippi (42 anni), noto nel mondo del calcio per aver fondato Reset Group. Specializzata nello sport marketing, la società annovera diversi nomi, fra i propri assistiti, tra cui, ad esempio, Giorgio Chiellini, Borja Valero e Matteo Politano.

Secondo la sua testimonianza, mentre rientrava nel suo appartamento sito a pochi passi da Chinatown, lo aggrediscono tre persone, con le facce parzialmente coperte dai caschi. I malviventi, che lo avevano pedinato, lo colpiscono più volte, decisi a prendersi il suo orologio di valore e il denaro.

Davide Lippi però reagisce con decisione e si rifugia nei box del condominio. A quel punto, il trio rimonta in sella sui loro due motorini, da cui erano sopraggiunti poco prima. E ripartono veloci, prima che le Forze dell’Ordine potessero arrivare.

Christian Vieri sdrammatizza l’incidente accaduto a Davide Lippi

È stato proprio Davide Lippi a contattare il 112 per segnalare quanto occorso. Sul luogo si sono recati i carabinieri del Radiomobile, raggiunti poco dopo dai colleghi della stazione Sempione e del Nucleo operativo della Compagnia Duomo, incaricati ora a indagare sull’episodio.

Fortunatamente, Davide Lippi non ha riportato né feriti né contusioni gravi, tanto da non rendersi necessario il ricorso al 118. Le indagini sono ancora aperte, ma l’ipotesi al momento più accreditata è che il procuratore sportivo sia stato pedinato dagli aggressori per sottrargli ciò che aveva indosso.

Oltre ad ascoltare Davide Lippi, gli investigatori passeranno al setaccio i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della zona, per capire se si trattasse di una rapina o un’aggressione legata al ruolo professionale che la vittima ricopre. Stando alle prime indiscrezioni, i tre parlavano italiano, senza particolari accenti regionali. Sulla vicenda è intervenuto, via social, l’amico Christian Vieri, che dopo avergli fatto il suo personale “in bocca al lupo”, si è lasciato andare a una battuta:

“Volevo far sapere a tutta l’Italia, che non ha preso i cazzotti Lippi: li ha dati lui!!! stava facendo kick-boxing e li ha spaccati in due”