Fabrizio Corona choc: ‘Per fare l’amore devo prendere la pillola, sono completamente….

Verissimo

Fabrizio Corona torna a raccontarsi. E di nuovo parla della sua discussa intimità e del rapporto con le sue ex

Fabrizio Corona si è raccontato in un’autobiografia molto interessante che sarà in uscita martedì per Mondadori ‘Non mi avete fatto niente’.

Fabrizio Corona e le confessioni

Un Fabrizio Corona inedito quello che si è visto a “Verissimo”, condotto da Silvia Toffanin nel pomeriggio del sabato di Canale 5. Le sue rivelazioni sono state, come sempre, ci grande impatto legate ai suoi amori – a suo figlio Carlos e a qualche confessione inaspettata.

Il suo amore per Belen è stato oramai dichiarato e scritto su tutti i muri, raccontando che cuore le appartiene e vorrebbe formare una famiglia con lei. Stesso discorso per suo figlio Carlos, che ha un segreto e lo psichiatra ha dichiarato non fosse “come tutti gli altri bambini”.

Corona, con il suo nuovo look inedito e affascinante, ha anche perso un dente durante il colloquio con Silvia Toffanin lasciandola nell’imbarazzo più completo.

Fabrizio Corona e il Cialis

Ma non è l‘unico episodio imbarazzante di quel sabato pomeriggio, infatti l’ex paparazzo ha confidato di prendere il Cialis – medicinale simile al Viagra – e di provarne varie marche. Dopo il carcere, Corona, ha dichiarato di non riuscire più ad avere un’erezione naturale a causa dei molti medicinali somministrati.

Lui stesso evidenzia di non essere impotente ma che “il pene non vuole pensieri”: troppi problemi nella sua vita, impossibili da gestire che creano un’ansia tale da non potersi permettere di staccare il cervello e dedicarsi al sesso.

Inoltre, Fabrizio Corona ha ammesso di essere ricorso alla chirurgia estetica per essere più bello. L’ex paparazzo lo ammette senza difficoltà alcuna:

Io lavoro con la mia immagine. Sono rifatto completamente, anche se non si vede. Però, se ti metti filler e Botox e hai le cartelle cliniche, devi ricontrollarli».

Il giornalista prova a chiedergli, nel dettaglio, cosa si sia rifatto veramente:

«Ogni due o tre mesi faccio Botox, filler, trattamenti vari».

Persino in carcere non rinunciava alle sue abitudini, ma di certo non poteva farsi iniezioni:

«A controllare, non poteva iniettare. Poteva spalmare».