‘Con la droga mi hanno fatto smettere..’ Paolo Bonolis rivela la verità in diretta

Bonolis

Avanti un altro Paolo Bonolis è uno dei programmi più seguiti della fascia serale. A quanto pare, il conduttore si è lasciato andare ad alcune confessioni un po’ particolari. Ecco cosa ha raccontato

Paolo Bonolis sa sempre come intrattenere i suoi fan ad Avanti un altro. Dietro al suo sorriso però il goliardico presentatore cela comunque dei problemi di cui non ama molto parlare in televisione.

Paolo Bonolis e l’intrattenimento ad Avanti un altro

Siamo abituati a vedere, Paolo Bonolis, con un grosso sorriso e con la voglia di scherzare su ogni cosa. E’ proprio per questo che il conduttore di Avanti un altro è molto amato. Sa sempre trovare la battutina su tutto e ancora una volta è riuscito a intrattenere tutti i suoi telespettatori. 

Ieri, durante la puntata di Avanti un altro, Bonolis ha avuto un concorrente molto particolare: una simpaticissima ragazza di colore poliglotta. Con lei il conduttore si è intrattenuto un bel po’ scatenando una serie di battute facili ma anche molto divertenti.

Le battute di Paolo

In primis ha citato Salvini, sottolineando le sue origini e il fatto che alcuni politici stanno attualmente limitando l’ingresso di immigrati. Insomma, l’ha fatto un po’ per gioco, anche se sui social subito hanno puntato il dito contro di lui.

Ad un certo punto però, le risate della concorrente sono diventate davvero molto rumorose e imbarazzante. Ad aggiungere sale alla minestra di Avanti un altro anche i due autori che con le loro battutine offrono a Bonolis l‘assist perfetto per le sue battutine ironiche. Ad un certo punto allora il conduttore ha sentenziato:

‘ Mi avete fatto smettere di drogarmi…’

Sottolineando che in uno stato confusionale (sempre ironicamente e in maniera scherzosa), sarebbe più facile tollerare alcune frasi e scelte stilistiche del programma. Insomma, Paolo Bonolis con il suo stile inconfondibile è riuscito ad intrattenere tutti conquistandosi però anche delle accuse piuttosto gravi e se vogliamo del tutto inappropriate.