L’arbitro è stato minacciato in pizzeria da un calciatore, ecco di chi si tratta

Una pizza indigesta

L’arbitro è stato minacciato in pizzeria dall’attaccante del Rovigo Matteo Fusetti. Per tale motivo, è stato squalificato con 75 giorni di squalifica. Essi poi sono stati ridotti a 50 avendo patteggiato la pena. Ciò per aver minacciato l’arbitro Tudor Pralea all’interno di una pizzeria.

Il fatto risale al 13 marzo scorso, dopo la partita Boara Pisani-Colli Euganei, finita 2-3 e valevole per il campionato di Prima Categoria del Veneto durante la quale Fusetti era stato espulso:

 “Se mi danno tre giornate di squalifica do fuoco alla tua casa”,

ha detto la punta al direttore di gara, incontrato in pizzeria a Rovigo e reo di averlo cacciato dal campo due giorni prima. Una pizza che gli sarà costata cara.

L’udienza al Tribunale

L’arbitro è stato minacciato in pizzeria da un attaccante del Rovigo. Ed ecco come si è evoluta la vicenda dello scorso anno. Pralea ha denunciato l’accaduto, inducendo la Procura federale ad aprire una lunga inchiesta conclusasi con la condanna del giocatore e con una multa di 200 euro al Rovigo, in quanto erede della società Boara Pisani, squadra del calciatore all’epoca dei fatti.

Dopo il deferimento del 27 novembre, il Tribunale ha ha fissato la prima udienza per il 22 gennaio. Il successivo dibattimento, a cui hanno partecipato sia Fusetti che il suo avvocato, Pierfrancesco Munari, si è svolto martedì 5 febbraio. La proposta di patteggiamento da parte della difesa, accettata da Tribunale e Procura, ha consentito al giocatore di ricevere una riduzione della squalifica di 25 giorni, quando inizialmente era prevista di 75 giorni. Sicuramente, la prossima volta, Fusetti eviterà simili gesti.

Una società ambiziosa

Anche se l’arbitro Pralea è stato minacciato in pizzeria dall’attaccante del Rovigo Matteo Fusetti, è giusto tessere le lodi di una società ambiziosa.

Il nuovo Rovigo Calcio, unificato anche nel settore giovanile di passi avanti ne ha fatti parecchi. E, in questo caso, a certificarlo sono i numeri: statistici sia per la prima squadra, che ha chiuso il girone di andata al terzo posto con 29 punti, frutto di 8 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, con la capolista Loreo lontana solo cinque lunghezze, sia per il settore giovanile, con circa 180 tesserati tra le varie categorie dai primi calci agli allievi, questi ultimi formati da due squadre, una regionale e una provinciale. Senza dimenticare la juniores, provinciale, seconda in classifica nel proprio girone.