“Non ci prendono per il c***”: Giuliano Sangiorgi fa eco a Emma Marrone

Giuliano Sangiorgi in concerto

Emma Marrone aveva generato un putiferio con la sua celeberrima frase Aprite i porti, proferita durante un suo concerto. La frase ha generato caos, scatenando feroci reazioni sia degli utenti sia della classe politica, tra favorevoli e contrari.

Da lì ogni suo intervento, anche totalmente estraneo al tema, era finito nel mirino, attirando incessanti critiche. In questo periodo così caotico e delicato Giuliano Sangiorgi, leader e cantante dei Negramaro, si lascia andare ad un forte commento.

Giuliano Sangiorgi tira fuori gli artigli

È il prezzo da pagare che la notorietà impone, quando molte persone che ti seguono: se commenti questioni politiche o esprimi comunque la tua opinione sulla società italiana devi aspettarti il peggio. Uno scotto che Sangiorgi paga tranquillamente, non facendosi alcuno scrupolo nel dire ciò che pensa su quanto sta succedendo, con un gesto forte, considerato anche e soprattutto il contesto.

Alla fine del concerto al Pala Sele di Eboni (Salerno), proprio dove si scatenò la polemica contro Emma Marrone, sua grande amica, Giuliano Sangiorgi esclama che non prendono per il “c***”. Sono gente di mare ed il mare non è un bene esclusivo, bensì di tutti. Il commento fa eco a quanto la cantante aveva dichiarato proprio sul tema migranti.

La posizione di Sangiorgi sul tema migranti

A dire il vero non è mica la prima volta che Sangiorgi prende posizione sulla tematica. In passato, intervistato da Vanity Fair sull’imminente tour e sul ritorno alle scene di Lele Spedicato, aveva detto che non gliene importava nulla di parlar male del governo. Ciò che non accettava era che un Matteo Salvini stabilisse quello che gli artisti debbano o non debbano dire.

Ricorrendo a una metafora, spiegava che sarebbe come suggerire a un fornaio di fare solo il pane o al cameriere di servire a tavola e non aprire bocca. Discorsi come stai nel tuo ghetto non li accettava, esattamente come non accettava che si urlasse prima gli italiani per poi asserire di non credere che qualcuno potesse fare il tifo per la morte di quaranta persone in mare.

Il precedente di Emma Marrone

L’intervento di Giuliano Sangiorgi al concerto è stato senz’altro più stringato, ma gode di parimenti importanza, dato il luogo in cui la questione è stata ritirata in ballo. Parole chiare espresse su determinate tematiche e un certo modo di concepire la politica, la società e, più in generale, l’umanità. Un atto di coraggio, non semplice da compiere, soprattutto in seguito a quanto era occorso a Emma Marrone, che, terminato il concerto salernitano, aveva gridato più volte Aprite i porti, frase che nei giorni successivi aveva fatto scoppiare un processo mediatico. Giuliano Sangiorgi non si nasconde