A poco più di un anno dalla scomparsa il ricordo del conduttore
Fabrizio Frizzi è scomparso da un anno, all’età di 60 anni. Inutile dirlo, era uno dei conduttori televisivi più amati proprio per la gentilezza e la bontà d’animo, qualità che hanno sempre fatto la differenza. I telespettatori infatti erano molto affezionati a lui e la notizia della scomparsa non è stata subito accettata.
La Rai lo ricorda adesso, mentre per la moglie Carlotta Mantovan e la figlia Stella andare avanti senza di lui continua ad essere davvero molto difficile. La giornalista e la bambina da quando sono rimaste da sole, hanno deciso di impegnarsi al 100% con coraggio e tanta determinazione perchè non ci sarebbe stato molto altro da fare.
La donna si è buttata a capofitto sul lavoro proprio come Fabrizio Frizzi era solito fare. E’ stata impegnata accanto ad Antonella Clerici nella conduzione di Portobello e poi ha condotto Tutta Salute, un programma che va in onda su Rai 3.
Fabrizio Frizzi, la moglie, la figlia ed i cavalli
Ovviamente l’impegno costante nel lavoro non ha messo in alcun modo da parte la figlia Stella della quale si prende cura sin dal primo giorno. La stessa cosa vale per gli amici che le hanno dato il massimo dell’affetto. Ma come stanno affrontando il lutto insieme? Lo stanno fronteggiando insieme ai cavalli.
Può sembrare strano ma la terapia degli animali è la migliore in assoluto. La giornalista è amante dell’equitazione, dice che potrebbe rinunciare ad un’uscita, una passeggiata, una serata in compagnia di amici ma mai ad una cavalcata. Così ha trasmesso questa passione anche alla primogenita. Stella per fortuna ha trovato libero sfogo in questa passione e sta cercando di rialzarsi piano piano.
Tra l’altro l’amore per i cavalli ha contraddistinto anche il matrimonio della donna con Fabrizio Frizzi, infatti poco prima della sua scomparsa, i 3 hanno comprato un cavallo e lo hanno chiamato Luxette. Oltre il cavallo la bambina ha anche un altro animale al quale trasmette il suo amore e che ha chiamato Bonus.
Molti si chiedono come Carlotta abbia parlato alla figlia Stella della morte del papà, nessun intoppo, lo ha fatto senza troppi giri di parole perché la bambina è sempre stata trattata come un’adulta. Non le è stato nascosto nulla della vita e della salute del padre e la bambina nonostante la sofferenza ha capito ed ha accettato. Carlotta ha ammesso che ciò che le ha dato sostegno e coraggio è stato il calore e l’affetto della gente.