Marco Carta, tutta la verità sul furto da 1200 euro, ecco cosa è successo

Marco Carta
Marco Carta

Una refurtiva da €1.200, due accusati e nessun colpevole

Marco Carta come ormai sappiamo è stato accusato di aver rubato presso La Rinascente delle magliette per un valore complessivo di €1200. Il cantante di Amici era in compagnia della sua amica quando a seguito di un controllo, le forze dell’ordine hanno trovato nella borsa t-shirt senza antitaccheggio.

Ha trascorso la notte ai domiciliari, poi è stato rilasciato perché il giudice non ha convalidato l’arresto. In realtà infatti chi era in possesso delle magliette era la donna e non lui e tra l’altro le t-shirt erano da uomo. Quando la notizia è venuta fuori hanno iniziato a parlarne i giornalisti, tv, siti web, social e molte cose sono state travisate.

Ecco che se inizialmente Marco Carta voleva evitare di esporsi, quando il tutto ha iniziato ad farsi troppo pesante, ha scelto di parlare. Ha quindi raccontato di essere parecchio insofferente alla questione perché sa di non aver fatto nulla e non gli piace l’idea che si possa dire questo di lui in giro. Si dichiara innocente ed estraneo ai fatti e ripete ad oltranza che qualora le cose fossero andate come dice la gente, l’arresto sarebbe stato convalidato cosa che invece non è accaduta.

Marco Carta ha la coscienza pulita, si attende il processo

A coloro che hanno accusato la sua amica di avere rubato le magliette il cantante vincitore di Amici risponde di non averla vista prendere le magliette. Allo stesso modo non l’ha nemmeno vista conservare le t-shirt dentro la borsa. Quindi ammette di non averla vista rubare ed ha aggiunto poi anche altri dettagli importanti.

E’ stato poi intervistato a “Un giorno da pecora” e lì ha dichiarato di non essere finito in cella al 100%, ma che è stato condotto agli arresti domiciliari quindi può dire di aver vissuto l’esperienza della reclusione. Sulla carta è come se fosse stato in carcere.

A proposito della notizia ha detto che tutto ciò che è venuto fuori ha qualcosa di inesatto e che questa storia lo agita un po’ più che altro perché c’è qualcosa di finto e falso. Se fosse venuta fuori solo la verità sarebbe ancora più tranquillo perchè sa comunque di non aver fatto nulla. Ha la coscienza pulita Marco Carta, ma crede soprattutto nella giustizia italiana e questo è un dettaglio importante.

Ad ogni modo non possiamo ancora sapere come procederà la questione se non dopo l’estate. Il processo sarà portato a termine a settembre, in attesa di notizie il cantante andrà avanti con la sua vita come se niente fosse successo.