La moglie di Nainggolan ha un tumore, ecco la disperata rivelazione (FOTO)

La moglie di Nainggolan ha un tumore

La moglie di Nainggolan ha un tumore. Con un post su Instagram inaspettato, inconsueto per quanto ha sempre voluto mostrare di sé e della sua famiglia, Claudia Lai Nainggolan ha annunciato la sua malattia e il percorso che dovrà affrontare: la chemioterapia. (Continua dopo la foto)

Vanta il coraggio di chi, come lei, non solo attraversa ma vive una paura indicibile, Claudia. Ha scritto un post che testimonia la sua attenzione nel sensibilizzare un pubblico ampio, eterogeneo e multiforme quale quello che segue – da sempre – lei e suo marito, il calciatore dell’InterRadja Nainggolan. Proprio la società ha espresso pubblicamente solidarietà al giocatore e a sua moglie, in una nota.

“E’ da 1 mese che mi sveglio la mattina sperando si tratti solo di un incubo.. è da 1 mese che mi sveglio la mattina e realizzo di vivere dentro ad un incubo. Ho sperato che questa giornata arrivasse il più tardi possibile ma non è stato cosi.. le giornate sono volate e con loro anche la mia allegria.. da oggi inizierò un nuovo percorso della mia vita.. la CHEMIOTERAPIA“,

le parole scelte da Claudia.

Chi è Claudia Lai?

In un passaggio commovente, intenso e straordinario, la ragazza di 37 anni, madre di due bambine, descrive quelle sensazioni che non può e non deve gestire. Con la massima sincerità, Claudia ammette la sua paura e di quanto comporta nel suo quotidiano sostenere il peso di una prova così complessa da gestire. E non solo per lei.

Claudia Lai è legata a Nainggolan da un sentimento complicato, molto solido nonostante i rumors di una recente crisi tra i due. Si conobbero per caso e da allora non si sono più staccati. All’epoca Claudia lavorava come commessa in un centro commerciale a Villacidro e Radja giocava nel Cagliari.

Un incontro romantico

Il loro fu un incontro definitivo, nonostante l’iniziale ritrosia della Lai a unirsi ad un uomo così distante dal suo mondo. Non manca mai, anche oggi, infatti, di ricordare e ringraziare quanto i suoi genitori hanno costruito per offrirle un nido sicuro e accogliente. Suo padre era un maresciallo dei carabinieri in servizio presso la caserma di Serramanna, poco distante da Cagliari, la mamma il suo punto di riferimento.