Lorella Cuccarini non ci sta a farsi dare ancora della sovranista
Quando è troppo è troppo. Lorella Cuccarini è stufa delle critiche, lanciatele dalla collega-rivale Heather Parisi agli hater che la tempestano di messaggi sui social. Non ne può davvero più di sentirsi messa alla gogna per aver espresso in occasioni pubbliche le proprie opinioni politiche.
Ormai il fastidioso soprannome di sovranista le resta appiccicato addosso e lei se ne vuole sbarazzare al più presto. Non è vero, sostiene in sua difesa, che il successo professionale derivi dallo schieramento con i poteri forti: da decenni persegue con successo la carriera nello spettacolo e questo glielo andrebbe riconosciuto.
Grand Tour chiuso in anticipo
La conduttrice e soubrette viene da mesi non facili, anche per i bassi ascolti ottenuti nell’ultimo programma trasmesso in prima serata di venerdì sera su Rai 3: Grand Tour, viaggio alle scoperte delle bellezze italiane, deludente negli ascolti rispetto alle previsioni. Malgrado in estate la concorrenza sia poca, i dirigenti hanno dovuto chiudere in anticipo.
Ma presto Lorella Cuccarini potrà rifarsi, già da lunedì 9 settembre, quando, con Alberto Matano, prenderà la guida de La Vita in Diretta. Come se la caverà nei nuovi panni? Il talento e l’esperienza c’è per sostituire, con l’ormai ex presentatore del TG1, il duo composto da Francesca Fialdini e Tiberio Timperi.
Lorella Cuccarini: l’appello ai giornalisti
Intanto, in attesa di scoprire cosa le riserverà il futuro, bisogna mettere alcuni paletti e fermare quei giornalisti rei di averle mosso critiche negli ultimi tempi: “Basta strumentalizzazioni”. Chiede un po’ di onestà intellettuale e di fare un passo avanti. Alla precisa domanda su un possibile dietrofront riguardo alle dichiarazioni passate.
La showgirl spiega di non rinnegare mai e poi mai quanto proferito in passato, tantomeno ora, investita di un’eccellente ruolo in tv. La cosa più assurda secondo Lorella Cuccarini è sentire indignazione perché ricomparirà sul piccolo schermo, quasi fosse l’ultima raccomandata priva di una curriculum professionale che, in realtà, lei possiede.
Ha superato i 50 anni e lavora da quando ne aveva 18 con grande passione, umiltà e determinazione. Ecco perché certe insinuazioni almeno la stampa dovrebbe evitarle, non è lì su spinta di qualche noto parlamentare ma per meriti acquisiti sul campo. La Cuccarini non ci sta a passare per chi non è e agli organi di informazione lancia un ulteriore appello. Crede di aver sempre portato rispetto per le storie di tutti, e si augura la cosa sia reciproca.