Spettacolo

Massimo Giletti contro la Rai: “Il servizio pubblico è a La7”

Massimo Giletti rivela le offerte ricevute in estate dalle altre emittenti e motiva la permanenza a La7

Sul piatto gli hanno presentato molte offerte, inutilmente. Massimo Giletti rimane dov’è, uno dei professionisti votati al servizio pubblico più in vista dell’intera televisione italiana.

Le laute offerte economiche avanzate non sono state sufficienti a metterlo sotto contratto perché, come racconta lui stesso, il compenso rappresenta esclusivamente una voce. Poi ce ne sono molte altre da prendere in esame, altrettanto importanti, fattori decisivi nel bilancio finale.

Concessosi a Fanpage.it, Massimo Giletti spiega il perché abbia deciso di restare a La7. La libertà goduta nell’emittente e il rapporto con patron Cairo gli hanno fatto rifiutare i corteggiamenti. Avrebbe potuto sottoscrivere un contratto quinquiennale, ma ha preferito dire di no. Non conta solo il denaro, è andato a cercare la libertà produttiva, in cui poter decidere cosa fare e in quale maniera. Più si entra in un mondo burocratizzato – sentenzia – più diventa complicato portare avanti le proprie idee.

La Rai si è fatta avanti

L’offerta è arrivata dalla RAI? Certo” Risponde Massimo Giletti. Nonostante non ami soffermarsi sulle proposte pervenute da altri lidi, non ritiene sia una novità se dice che il direttore di Rai 1, Teresa De Santis, abbia espresso parole importanti per lui. Oltre alla Rai, c’era anche una proposta molto interessante per il modello di lavoro che avrebbe potuto iniziare a fare. Nessuna generalista classica.

Massimo Giletti contesta i piani della Tv di Stato

Per quanto riguarda la Rai – spiega – offre un bacino d’utenza enorme. La gente lo ferma spesso per strada chiedendogli quando ha intenzione di tornare. Perché la Tv di Stato è la mamma di tutti: accendi il televisore e la trovi lì. Ma crede che attualmente il servizio pubblico lo stia realmente portando La7 e quest’estate crede lo abbia dimostrato in modo significativo. Nella valutazione di giugno ha inciso anche questo senso di incertezza percepito a viale Mazzini.

In Rai, Massimo Giletti ipotizza un cambio di poltrone. Lo dice la storia: causa cambiamenti al governo o altro, in pochi mesi vengono apportate modifiche all’interno dell’organigramma Rai. Questo lo considera un’indiretta conferma come chiunque salga al potere definisce delinea il servizio pubblico, ragion per cui ha respinto le avance. Il governo gialloverde voleva appiccicargli etichette non appartenutegli. È un uomo libero, di prodotto, che replica con i numeri.

Manuel Magarini

Per info & collaborazioni: manuel.magarini@gmail.com

Recent Posts

Le agevolazioni e gli sconti per aziende nel mondo del noleggio auto

Le imprese, possono godere di forti agevolazioni e sconti in riferimento al noleggio auto. In…

2 mesi ago

Magliette delle band rock: così sono diventate una semplice moda

Quando si parla di moda, oggi più che mai, si affronta un argomento e si…

2 mesi ago

Un posto al sole anticipazioni giovedì 12 ottobre: Giulia ha capito tutto, Lara minaccia i Ferri

Continua con grande successo la messa in onda serale di Un posto al sole. Le…

7 mesi ago

Oroscopo 12 ottobre 2023: Ariete impazienti, nuovi amori per Bilancia

Le previsioni dell'oroscopo del 12 ottobre vedono gli Scorpione un po' intransigenti. I Gemelli, invece,…

7 mesi ago

Sophie Codegoni in lacrime, smentisce Basciano: spuntano tradimenti e questioni delicatissime (VIDEO)

Da poco è tornato l'appuntamento con Casa Chi, il format online in cui vengono effettuate…

7 mesi ago

Uomini e donne oggi 11 ottobre 2023: Gemma scaricata scoppia in lacrime, Maurizio massacrato, Elena passa per una poco di buono

E' da poco terminata una nuova puntata di Uomini e donne e anche oggi largo…

7 mesi ago