Ginevra Nuti, figlia dell’attore e comico Francesco Nuti, ha parlato del rapporto con il papà, durante una lunga intervista negli studi di “Vieni da me” di Rai Uno.
Francesco Nuti: il terribile incidente
Francesco Nuti è stato uno dei migliori comici della sua generazione. Toscano, fa parte di quella schiera di comici cresciuti all’ombra della cupola di Firenze, insieme a Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Roberto Benigni. Uno talento straordinario che ha regalato agli italiani pellicole memorabili come: “Tutta colpa del Paradiso”, “Stregati” e il “Signor Quindicipalle”. Una carriera incredibile, come attore e come regista, che lo consacrano come uno dei più amati interpreti della classica commedia all’italiana.
Ma il talento di Nuti va oltre il grande schermo. Nel 1988 infatti partecipa al “Festival di Sanremo” con il brano “Lasciamoci Respirare” in duetto con Mietta. La canzone verrà poi cantata anche da Mina ed è stata iscritta dal suo amico Biagio Antonacci. Ha vinto due volte il David di Donatello e un Nastro D’Argento. E lo stesso suo amico, Carlo Verdone, lo ritiene uno dei più grandi artisti che abbia mai conosciuto.
Una straordinaria carriera che però subisce un tragico stop a causa di un gravissimo incidente. Era infatti il 3 settembre del 2013 e Nuti stava lavorando per il suo nuovo film. Il regista cade dalle scale della sua abitazione ed entrerà in coma a causa di un ematoma cranico. L’attore rimarrà sulla sedia a rotelle ed inizierà un lungo percorso di riabilitazione, non ancora concluso. (Continua dopo il post).
Ginevra Nuti: “Guardare i film di papà mi mette malinconia”
Ginevra Nuti è la figlia di Francesco e dell’ex compagna Annamaria Malipiero, ed ha 19 anni. Un dolore atroce l’incidente di suo padre, ma Ginevra si prende cura di lui, come rivela in una intervista rilasciata a Caterina Balivo nel corso del programma “Vieni da Me”, su Rai Uno. “Sono diventata la tutrice di mio padre appena compiuti i 18 anni” rivela Ginevra. Che poi continua: “Sono sua figli e credo sia importante che io abbia questo incarico. E prendermi cura di mio padre anche in questo aspetto”.
La giovane racconta: “Faccio fatica a vedere i film di papà. Mi mettevano un pizzico di malinconia. Io li vivo come mamma e papà. Il loro lavoro è stupendo ma io li preferisco come genitori”. Poi Ginevra parla delle condizioni di salute di papà Francesco: “Papà è stazionario. Bisogna approcciarsi a lui in maniera delicata e sottile. Ho imparato a farlo con piccoli gesti e sguardi”. Poi continua: “Ora è a Roma, anche perchè così per me è più facile prendermi cura di lui. Posso vederlo più spesso e comunichiamo con piccole cose”.
La giovane, visibilmente commossa, conclude: “Mi manca quando ho bisogno di un consiglio. Mi sarebbe piaciuto cantare e suonare insieme a lui. Averlo avuto come guida nella vita e nella carriera artistica”.