‘Si è rotto il pe**…’: Rocco Siffredi, incidente scandaloso sul set di un film a luci rosse

Rocco Siffredi con Malena la Pugliese e Martina Smeraldi
Rocco Siffredi con Malena la Pugliese e Martina Smeraldi

Rocco Siffredi e l’infortunio di un suo attore

La giovane attrice porno Martina Smeraldi si è trovata in una situazione alquanto bizzarra. Il tutto è accaduto durante le riprese del nuovo film a luci rosse di Rocco Siffredi. Quest’ultimo oltre ad essere un pornodivo anche un produttore, è da qualche settimana è impegnato con la regia della pellicola hard.

Per l’occasione, sono stati convocati sul set alcuni personaggi noti anche al pubblico mainstream. Tra essi anche Malena la Pugliese, attrice porno e opinionista di Barbara D’Urso. Al suo fianco anche la collega Martina Smeraldi. E’ proprio dalla giovane debuttante che è arrivato l’imbarazzante racconto dal set. A raccontarlo è stata lei stessa attraverso un’intervista per il programma radiofonico La Zanzara.

Un attore della scuderia di Siffredi si è rotto il gioiello di famiglia

Nel programma in onda in radio e condotto dalla coppia Cruciani e Parenzo, l’ultima pellicola ideata e prodotta da Rocco Siffredi avrebbe passato dei momenti poco edificanti in fase di realizzazione, a causa di un particolare infortunio di un attore porno. Una situazione che ha visto coinvolta Martina Smeraldi che ha spiegato:

“In due giorni abbiamo girato con sessanta attori. E a un certo punto uno dei partecipanti si è ferito il pene. Io non mi sono accorta di niente, finché non abbiamo notato le macchie di sangue sulle lenzuola“.

Il ricovero in ospedale per l’uso eccessivo di doping

Dopo l’infortunio, l’attore in questione è stato costretto a recarsi in ospedale dove è stato addirittura ricoverato. Ovviamente Rocco Siffredi ha dovuto momentaneamente stoppare le riprese del suo nuovo film. Ma perché il pornoattore si è fatto male? .

“L’attore ha esagerato con le punture“,

ha spiegato Martina Smeraldi che ha continuato così:

“Si è ferito l’uretra. Ora dovrà operarsi, sarà una cosa lunga. Ero sicura che non fosse un problema mio, non sentivo dolore. Tutto quel sangue era suo“.

Tempo fa lo stesso Siffredi a Dagospia aveva dichiarato:

“Sono sostanze molto pericolose se non le sai usare. I professionisti lo sanno usare, i giovani capita che prendano un angolazione sbagliata e si rompano come una bottiglia“.