Gabriele Paolini, il dramma personale del noto disturbatore tv

Gabriele Paolini
Gabriele Paolini

Il disturbatore TV Gabriele Paolini cerca la verità sulla morte del padre e racconta il dramma che sta vivendo

Torna a far parlare di sé Gabriele Paolini, il disturbatore tv che per anni ha tormentato i giornalisti con le sue intrusioni. Capelli lunghi e faccia irriverente, il disturbatore è stato dietro il giornalista di turno in tutti i collegamenti di qualsiasi argomento, diventando noto proprio per questo. A parlare di  lui è un comunicato stampa comparso su Dagospia, in cui parla dell’incubo che sta vivendo.

Di cosa parla Paolini? Che cosa sta attraversando di così grave? Paolini parla di un dramma personale inedito, sconosciuto praticamente a tutti prima di adesso. Solo qualcuno vicino a lui ha saputo di ciò che sta vivendo, ma di cosa si tratta? Il dramma del disturbatore TV riguarda la morte del padre Gaetano, deceduto il 3 dicembre 2017 per  un caso di malasanità nell’ospedale Pertini di Roma.

Il dramma di Gabriele Paolini riguarda la morte del padre

Pare che la morte del padre di Gabriele Paolini sia dovuta ad un caso di malasanità da accertare, il che vuol dire che il disturbatore deve dimostrare quanto accaduto. Nel comunicato il Paolini dice che il padre è stato ricoverato alle ore 09.00  in codice giallo ed è morto il giorno stesso alle ore 22.00. La morte pare sia avvenuta per sospetta mancanza dialisi dopo un arresto cardiaco.

L’uomo faceva regolarmente le dialisi due volte la settimana da un anno e mezzo. Il figlio afferma che il giorno del ricovero il medico ha detto a Paolini che il padre era in gravissime condizioni. Secondo il medico il padre non faceva la dialisi da almeno 5 giorni, ma come mai visto che la faceva ogni lunedì ed ogni venerdì presso una struttura di Roma? Il Paolini a questo punto si chiede di chi è la responsabilità di quanto accaduto.

Paolini presenta una denuncia penale

Per accertare quanto accaduto Gabriele Paolini presenta una denuncia penale con 6 integrazioni per omicidio. Il disturbatore tv ha presentato la denuncia presso la caserma dei carabinieri Santa Maria del Soccorso in Roma. Ad aiutarlo nella ricerca della verità sono gli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmüller.

Tuttavia, dopo un anno e mezzo la procura ha archiviato il caso perché il medico che gli telefonò il giorno della morte del padre non è rintracciabile. Paolini chiede quindi la riapertura delle indagini.