‘Indossavo una parruca per…’: Marco Liorni, arriva la confessione inattesa del conduttore di Italia Sì

Marco Liorni

Marco Liorni e la parrucca indossata per Capodanno

Nel nuovo numero del magazine DiPiù, nella rubrica ‘I personaggi famosi raccontano il Capodanno speciale della loro vita’, Marco Liorni ha svelato ai lettori come ha trascorsi il cenone di San Silvestro. Ecco la confessione del conduttore di Italia Sì, programma in omda ogni sabato su Rai Uno:

“Non dimenticherò mai il Capodanno che ho trascorso a Madrid con mia moglie Giovanna. Lì c’è l’usanza di mettersi una parrucca in testa durante tutto il periodo delle festività natalizie…”.

Poi l’artista di casa Rai ha detto anche che ci sono tante bancarelle che vendono parrucche nel periodo natalizio in terra iberica e grandi e piccini vanno in giro con i capelli colorati.

La confessione al magazine DiPiù: il Capodanno in terra iberica

Intervistato dal settimanale DiPiù, Marco Liorni ha detto altre cose sul Capodanno trascorso in Spagna insieme alla sua dolce metà Giovanna. Il conduttore di Reazione a Catena ha anche riferito:

“Alla parrucca, il 31 dicembre in Spagna aggiungono la maschera, dunque io e mia moglie non ci siamo voluti sottrarre alla tradizione, perciò abbiamo preso due parrucche coloratissime e due maschere e le abbiamo indossate! Siamo andati in giro per le strade di Madrid in maschera, come da noi si fa a Carnevale”.

Ma il suo racconto al giornalista non è terminato qui, infatti l’artista capitolino ha continuato dicendo anche:

“Ci siamo portati dietro una bottiglia di spumante e a mezzanotte abbiamo brindato con centinaia di persone a Puerta del Sol, la piazza più importante della città”.

Marco Liorni e la moglie Giovanna liberi per il Capodanno in Spagna

Prima di concludere la sua lunga intervista per il periodico DiPiù, il conduttore romano Marco Liorni parlando del suo Capodanno passato in terra spagnola anni fa, ha ribadito:

“Io e mia moglie quella sera abbiamo ballato come matti, liberi di essere quello che volevamo, anche perché si dice: “Dammi una maschera e sarò me stesso”.