Cristina Bugatty l’attrice transgender parla del suo fidanzato suicida: “Si è impiccato ad un letto”

Cristina Bugatty
Cristina Bugatty

Ospite a Vieni da me, Cristina Bugatty parla del suicidio del fidanzato, si è impiccato ad un letto che avevano montato insieme

Intervistata da Caterina Balivo nella sua trasmissione Vieni da me, l’attrice transgender Cristina Bugatty si racconta e parla di amore e uomini. L’attrice ha avuto una brutta esperienza con il suo ultimo compagno, morto suicida impiccato ad un letto che avevano montato insieme.

La Bugatty pensava che con lui potesse durare, tra loro non c’erano tornaconti, stavamo insieme e basta. Purtroppo lui soffriva di depressione e mentre lei si trovava in Argentina per lavoro ha avuto una crisi a causa di una questione familiare.

Era debole, ed era in cura da un personaggio dal quale si era allontanato perché durante una seduta psichiatrica si era addormentato. Fu il medico a dirgli di non andare più da lui. Così si rivolse ad un allievo del dottore. Questi gli prescrisse dosi forti, tanto che poi si è suicidato. Per l’attrice è stata una vera e propria sofferenza.

Cristina Bugatty a teatro con la Mazzamauro

Al momento la Bugatty sta lavorando a teatro con Anna Mazzamauro per portare in scena lo spettacolo “Belvedere, due donne per aria”. L’attrice ha detto di trovarsi a suo agio con Anna e anche se richiede tanto è una vera professionista.

Le due attrici hanno anche litigato, ma poi hanno fatto pace e adesso va molto meglio. Di lei la Bugatty ha detto che è abituata a lavorare da sola, però è una donna piena di generosità e non esita a tendere la mano.

Per adesso l’attrice transgender ha anche aggiunto di essere single, ma che vorrebbe tanto un nuovo amore. Il suo desiderio è quello di stare con un 45enne che dimostra 30 anni, e lo vuole anche buono ed empatico.

L’attrice transgender parla della sua carriera

Nell’intervista a Vieni da me Cristina Bugatty ha parlato anche della sua carriera. Per cominciare, ha parlato degli inizi con il film “La dea bendata” di Ferzan Ozpetek. Il regista un giorno l’ha chiamata e lei era convinta che fosse uno scherzo.

Ozpeteck cercava un personaggio serio e affidabile, una transgender che conducesse una vita normale. Per lui lei lo era, e così accettò di lavorare nel film. Per far avvicinare gli attori il regista li faceva mangiare insieme, con i buffet e non con i classici cestini che vengono dati ai cast.

Però deve la sua fama a Piero Chiambretti e alla sua trasmissione in Rai. L’attrice ha anche raccontato che sin da piccola si era sentita una femmina.