Pavlina Mitkova, per gli inquirenti fu lei ad uccidere la figlioletta

Pavlina Mitkova
Pavlina Mitkova

Pavlina Mitkova, la 38enne di origine bulgara residente a Servigliano (Fermo) è accusata di aver ucciso la sua figlioletta Jennifer, una tenera bambina di soli 6 anni. La donna ha più volte negato qualsiasi responsabilità affermando la sua innocenza.

Come se questo non bastasse, la donna avrebbe in seguito incendiato l’abitazione per far credere che la piccola Jennifer fosse deceduta nel corso del rogo, in modo che nessuno sospettasse della donna.

Questa è la versione di Pavlina Mitkova. Per il resto, la donna non ha voluto aggiungere ulteriori elementi dinanzi ai giudici. Questi però sarebbero convinti della sua colpevolezza e l’accusano dell’infamia più truce e impensabile per una mamma: aver ucciso la sua creatura. Come si legge dal settimanale Giallo, le prove raccolte contro di lei sono numerose ed anche pesanti. Ma cosa c’è realmente dietro quanto accaduto?

Pavlina Mitkova: nessuna ferita od ustione sul corpicino di Jennifer

L’incendio nell’abitazione di Pavlina Mitkova e di suo marito Ali Krasniqi (41enne kosovaro da tempo residente nel nostro paese) è avvenuto nella notte dell’8 gennaio 2020. Una volta spento il rogo, i vigili del fuoco hanno fatto una macabra scoperta: il corpicino senza vita della piccola Jennifer, che era ancora nel suo lettino.

La bimba sembrava stesse solamente dormendo, ma la cosa strana è che sul corpo non c’erano segni di ustione o ferite. Pavlina Mitkova si era giustificata dicendo di aver portato in salvo l’altra figlioletta di 4 anni, ma di non aver fatto in tempo a soccorrere Jennifer. In lacrime, la 38enne aveva affermato di averle tentate tutto per salvare anche Jennifer, ma di non esserci riuscita.

Pavlina aveva continuato dicendo che una volta scoppiato l’incendio, avrebbe prima messo in salvo la secondogenita per poi tornare indietro e prendere anche Jennifer. Ci sarebbe stato tuttavia troppo fumo, Pavlina non riusciva a respirare e la sua pelle si stava ustionando.

Le dichiarazioni del medico legale

Eppure, il medico legale ha notato una certa rigidità cadaverica nel corpo della piccola Jennifer. Elemento fondamentale che lascia intuire come la figlioletta di Pavlina Mitkova fosse morta molte ore prima dell’incendio.

Inoltre, quel giorno a casa c’era solo la donna, quindi secondo gli inquirenti non potrebbe essere stato nessun altro, se non la stessa Pavlina, ad uccidere la bimba. Ancora non si è riusciti a trovare un movente valido per quello che ha tutta l’aria di essere un terribile (e assurdo) omicidio. Le indagini proseguono.