Achille Lauro, spunta un retroscena choc sul suo passato: “Spaccia, ruba e…” (FOTO)

Achille Lauro è stato il concorrente di Sanremo più discusso di questa settantesima edizione del Festival. Il cantante, però, pare nasconda un passato davvero molto difficile dietro quella corazza, quei bizzarri travestimenti e i numerosi tatuaggi.

Nel nuovo libro di Carmelo Abbate, chiamato Storie degli altri, lo scrittore ha dedicato un intero capitolo all’autore del brano Me ne frego ed ha fatto delle confessioni assurde sul suo vissuto.

Il difficile passato di Achille Lauro

Che il personaggio di Achille Lauro fosse alquanto bizzarro si era già capito sin dalla sua prima apparizione sul palco dell’Ariston. Ad ogni modo, in queste ore sono trapelate ulteriori informazioni che sembrano lasciar emergere dei segreti molto pericolosi.

Stando a quanto scritto nel libro di Abbate, infatti, pare che il cantautore provenga da una famiglia molto povera. Ad un certo punto della sua vita, infatti, i genitori gli dissero che non si sarebbero più potuti permettere grandi acquisti e cene fuori.

All’epoca Achille aveva 12 anni e decise di circondarsi di persone poco raccomandabili per poter avere tutte le cose che i suoi genitori non potevano comprargli. Per tale ragione, incominciò a spacciare, a rubare motorini per poi rivenderli. All’età di 14 anni, invece, entrò all’interno di un supermercato e fece una rapina in compagnia di altri amici. Molti di essi sono finiti in prigione o, ancor peggio, non ci sono più.

La scalata verso il successo

Con il passare del tempo, poi, l’artista ha cominciato a fare sempre più strada ed ha intrapreso la carriera della musica. Grazie al suo lavoro è riuscito ad offrire alla sua famiglia un tenore di vita più alto e meno difficile. Con i primi soldi guadagnati ha sanato i debiti della sua famiglia ed ha ricomprato i gioielli della nonna che sua madre aveva impegnato per tirare avanti.

Insomma, il racconto sul passato di Achille Lauro è davvero spiazzante. Dietro quella maschera si cela una persona che ha molto sofferto ed ha anche commesso dei grossi errori nella sua vita fino a questo momento. Per il momento, il cantante non si è ancora espresso in merito a tutto ciò che è trapelato sulla sua vita. Non ci resta che attendere per vedere se spenderà qualche parola.

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Lui è Lauro. Nasce a Roma nel 1990. È un bambino brillante, eccentrico. Cresce in una normale famiglia borghese. Frequenta le elementari. Sembra un giorno come un altro. I genitori hanno una comunicazione importante da fare. Basta cene fuori, vestiti o telefonino, siamo pieni di debiti. Lauro conosce il significato della parola rinuncia. Esce con gli amici, finge di aver già mangiato, si vergogna a dire che non ha soldi. Paura, ansia, rabbia lo divorano. Ha 12 anni. Vuole tutto quello che non ha. Spaccia, ruba motorini, li rivende. Entra in un supermercato con gli amici e la fidanzata. Ha una pistola. Dammi i soldi, cazzo, in fretta. Eccoli, li stringe tra le mani. È eccitato. Ha 14 anni. I genitori cambiano città. Lauro resta a Roma con il fratello più grande. Sono soli. Non sono capaci di prepararsi nemmeno un piatto di pasta. Sono allo sbando. Il fratello fa il deejay per un gruppo rap della zona. Lauro ascolta la loro musica, assorbe le rime, la solitudine degli emarginati. Frequenta feste, rave, si sballa, si perde. La differenza tra essere e avere si annulla. I compagni di strada sono la sua nuova famiglia. Gente come lui, senza prospettive, senza futuro. Passano gli anni. Lauro è solo. Molti amici sono scomparsi, qualcuno è finito in prigione, qualcuno è morto. Lui è in bilico, lo tiene a galla il rap. Pubblica la sua prima raccolta di canzoni. È il 2013. L’etichetta di Marracash lo mette sotto contratto. Achille Lauro diventa il nuovo volto del rap italiano. Con i soldi guadagnati paga i debiti di famiglia e ricompra i gioielli della nonna che la madre aveva impegnato. Il successo è una botta di adrenalina. Alberghi, donne, vestiti. Ora ha tutto, ma la rabbia è sempre la stessa. Il desiderio di possedere lo divora. È il 2020. Partecipa a Sanremo, si traveste da San Francesco, Ziggy Stardust, la marchesa Casati e la regina Elisabetta. Voglio osare, disprezzo le convenzioni, di quel che pensate me ne frego. . . . Nelle Storie degli altri c’è la tua vita, la tua carne, la tua anima. Il mio libro è in vendita SOLO SU AMAZON. Clicca sul link in bio ⬆ #carmeloabbate #storiedeglialtri #achillelauro #sanremo #trapitalia #rapitaliano #sanremo2020

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