Emergenza Coronavirus, arriva una medicina efficace dalla Cina

Coronavirus
Coronavirus

Una medicina efficace

Nelle ultime ore la Lombardia ha chiesto misure più rigide mentre lo Spallanzani ha raddoppiato i posti letto. Nel frattempo è aumentato il numero dei pazienti positivi a 14.955 e i decessi sono arrivati a 1.266. Per fortuna circa 1.439 persone sono state dimesse. In 20 giorni l’Italia ha contato circa 10.000 contagi.

Tuttavia le buone notizie stanno dando buone speranze al nostro Paese. Non solo l’ospedale Pascale di Napoli ha somministrato con buon esito il Tocilizumab, ma un gruppo di medici cinesi è sbarcato giovedì sera a Roma per dare una mano. Resteranno 10 giorni e già da stamattina hanno cominciato a studiare l’epidemia.

‘Vi abbiamo portato il plasma con gli anticorpi’

Una medicina efficace avrebbe proposto il team di medici proveniente dalla Cina. Il vicepresidente della Croce Rossa cinese, Sun Shuopeng, ha avuto un incontro con il  direttore dell’ospedale Spallanzani, Giuseppe Ippolito. Con altri medici altamente qualificati ha portato ventilatori polmonari, respiratori, monitor, tute e mascherine e farmaci a base di erbe.

Così facendo hanno voluto ringraziare per aver curato la coppia di cinesi giunta qui per il viaggio di nozze. Sono guariti per poi tornare in patria grazie a un volo organizzato a metà febbraio dalla Farnesina. Il ministro degli esteri Luigi Di Maio ha speso belle parole per il rifornimento ricevuto perché molti potranno sopravvivere al dramma. Domani Sun Shuopeng avrà modo di spiegare durante una conferenza ciò che vuole proporre.

Si tratta di un plasma munito di anticorpi che può evitare lo sviluppo della malattia. In questo modo non si arriva allo stadio finale che termina con la morte. Non è una medicina antivirus, ma un semplice antinfiammatorio disponibile in mercato su scala mondiale.

‘Se proprio volete uscire di casa, fatelo per una giusta causa’

Da qualche giorno Giuseppe Conte ha dichiarato l’Italia zona rossa, dunque ha introdotto delle misure ancor più drastiche. Solo i negozi di prima necessità (alimentari e farmacie) resteranno aperti fino a un certo orario. Sono garantiti servizi bancari, finanziari e assicurativi. Si può uscire di casa solo per motivi di salute, di lavoro e di necessità.

Per spostarsi bisogna essere muniti di un’autocertificazione, altrimenti si rischia una denuncia penale. E’ vietato ogni tipo di assembramento di persone in luoghi pubblici. Non si deve andare dal medico, ma chiamare se si manifestano dei sintomi preoccupanti. Le aziende devono agevolare i dipendenti con ferie e permessi. Fino a quando non si troverà un vaccino o non si arresterà il contagio, occorre seguire queste regole.