Flavio Briatore lite furiosa contro Vauro Senesi “Testa di ca*zo, non ho la coda di paglia!” (VIDEO)

Flavio Briatore
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Fabio Briatore litiga pesantemente con Vauro, ecco come ha reagito l’imprenditore alle parole del vignettista

Forte lite in televisione tra Vauro e Fabio Briatore. Vauro Senesi e l’imprenditore hanno avuto un forte sconto nel corso della trasmissione Non è l’arena condotta da Massimo Giletti. I toni si sono accesi quando l’imprenditore ha lanciato delle accuse nei confronti del governo di Giuseppe Conte per quanto concerne la gestione dell’emergenza Coronavirus.

Ha spiegato che secondo lui, i morti non sono soltanto dei numeri e non è certo un caso di sfortuna. Secondo Briatore il presidente del consiglio e il ministro della Salute hanno commesso tantissimi errori perché nella fase iniziale di questa emergenza hanno taciuto sui rischi.

Ha detto anche che il governo ha sottovalutato il problema e c’è stata quindi, da parte dell’amministrazione di Stato, una forte negligenza. Subito però è intervenuto Vauro Senesi dicendo che uno dei problemi piuttosto che affligge il sistema sanitario italiano, è fatto che non ci sono finanziamenti in Italia anche a causa di persone che commettono evasione fiscale.

La lite con Flavio Briatore sull’evasione fiscale

Quando Flavio Briatore sentito parlare di evasione fiscale si è ricordato le accuse nei suoi confronti e quindi si è sentito particolarmente colpito. Del resto, Vauro Senesi ha spiegato che fare accuse al presidente del consiglio di aver commesso dei reati in questo momento da chi invece effettivamente in passato ne ha commessi, sembra davvero paradossale. Quindi i toni si sono accesi molto presto nel corso della trasmissione politica.

La replica al veleno

L’imprenditore ha risposto anche con delle parole molto forti e con delle parolacce. Però subito il vignettista ha voluto sottolineare che lui ha parlato in generale perché nel caso di Flavio Briatore c’è stata la prescrizione a salvarlo da una possibile condanna per evasione fiscale.

Invece, l’imprenditore non l’ha presa bene e ha iniziato ad offendere il vignettista. Inoltre, la discussione poi è andata a virare anche sulla questione dell’emergenza lavorativa in Italia.

Il vignettista ha anche detto che i posti di lavoro si creano nelle aziende e di conseguenza, è importante dare il giusto supporto, ma di certo devono essere proprio le attività quelle a fare la parte maggiore perché altrimenti si corre il rischio di non far ripartire il Paese. Non si può semplicemente aspettare che il decreto faccia la sua parte quanto, piuttosto è necessario agire come azienda.